Amazon Go: cos'è e come funziona

Quando è nato Amazon Go si è parlato di negozio del futuro. Tuttavia, a sette anni di distanza, il successo non è stato come quello sperato, in quanto diversi punti vendita sono stati chiusi. Ma vediamo in cosa consiste questa innovativa trovata del gigante e-commerce, qual è il suo funzionamento, e i vantaggi e svantaggi che comporta.

 

Nel 2018 il colosso di Seattle ha lanciato Amazon Go, il supermercato senza casse e cassieri basato solo sulla tecnologia. In pratica, fare la spesa diventa estremamente semplice. Basta scaricare un'app, creare un conto Amazon e utilizzare lo smartphone per identificarsi all'ingresso del negozio scansionando un codice. Una volta entrati dentro, si possono inserire nel carrello tutti i prodotti che si desiderano, mentre appositi sensori posti sugli scaffali e centinaia di telecamere nel soffitto controllano la spesa di ogni cliente. Grazie all'intelligenza artificiale, gli acquisti sono conteggiati in automatico.

 

Tutta la tecnologia utilizzata - dall'AI (Artificial Intelligence) ai mobile experience, sensori, digital payments, cloud, Internet of Things, tag RfiD e quant'altro in grado di raccogliere qualsiasi informazione - svela ogni dettaglio del viaggio del consumatore all'interno del negozio. In termini pratici, se una persona prende un prodotto e poi lo ripone nello scaffale perché indeciso se comprarlo o meno, il sistema è in grado di rilevarlo effettuando gli storni dovuti dalla lista della spesa. Ciò avviene anche se lo stesso bene è preso e riposto innumerevoli volte.

 

Terminata la spesa, non è necessario passare alcun codice a barre su nessun tipo di cassa. Si può uscire tranquillamente dal negozio e il conto viene addebitato direttamente sullo smartphone.

 

Il boom dell'intelligenza artificiale ha favorito l'implementazione di Amazon Go, sebbene non tutto sia andato per il verso giusto. Il sistema, insomma, presenta vantaggi ma anche inconvenienti.

 

Tra i punti di forza c'è indubbiamente il fatto che la spesa del cliente può avvenire in maniera estremamente rapida senza attese noiose alle casse. Inoltre, è possibile fare tutto con una tecnologia molto semplice da utilizzare anche per chi non ha troppa dimestichezza con le piattaforme digitali. Basta dotarsi di uno smartphone, aprire un conto Amazon e scaricare l'app di Amazon Go. A quel punto il gioco è fatto. 

 

Ci sono però dei punti di debolezza in tutto questo. In primo luogo, vengono annullati completamente i contatti umani tra le persone, che per alcuni potrebbero essere importanti anche all'interno di un negozio. In secondo luogo, c'è una questione di carattere occupazionale. I supermercati in questo modo non hanno bisogno di personale, se non per la sistemazione dei prodotti negli scaffali. Questo, se da un lato riduce i costi per l'azienda, dall'altro comporta una drastica riduzione dei posti di lavoro. Ciò è ancora più vero se il sistema di Amazon Go dovesse espandersi e coinvolgere altre aziende.

 

Dopo l'avvio negli Stati Uniti, si era parlato di un'incursione in Europa di Amazon Go, in particolare nel Regno Unito. L'obiettivo iniziale era quello di arrivare a 3 mila negozi nell'arco di pochi anni (a inizio 2023 si contavano appena 21 supermercati in Usa). Diversi punti vendita invece sono stati chiusi, il che ha alimentato il dubbio che Amazon Go non sia un progetto così sostenibile come si era ipotizzato all'inizio. Sono 4 le difficoltà incontrate:

 

 

Ciò che Amazon intendeva evitare era l'attesa dei clienti in coda alla cassa per registrare la spesa e pagare il conto. In realtà, l'attesa si è manifestata all'entrata in negozio, visto l'assembramento dei clienti e il numero di scansioni degli articoli prelevati dagli scaffali. In altri termini, la tecnologia non è riuscita a stare al passo con il volume dei clienti elevato, soprattutto nei primi mesi dopo l'apertura dei negozi.

 

 

L'uso dell'intelligenza artificiale avrebbe dovuto tracciare e perfezione gli acquisti dei clienti e l'automatizzazione delle casse attraverso l'identificazione delle persone. In verità, si sono manifestati alcuni intoppi e, di conseguenza, alcuni errori nell'addebito dei prodotti. Quanto è bastato per mettere in allarme la clientela, che via via si è disaffezionata.

 

 

Per quanto l'esperienza di acquisto possa essere stata innovativa e conveniente sotto il profilo della rapidità della spesa, ha mostrato lacune evidenti in merito alla gamma dei prodotti disponibili. Amazon Go ha presentato una quantità di merci esposte notevolmente inferiore ai tradizionali supermercati, mettendo il cliente in una posizione di limitata capacità di scelta. Questo alla fine si è rivelato decisivo per dirottare le persone verso le modalità di spesa tradizionali.

 

 

Con Amazon Go sono stati evidenziati anche alcuni problemi relativi alla sicurezza delle persone, essendo che ogni articolo rimosso dalla sua posizione necessita dell'approvazione di un sistema di intelligenza artificiale percepito come invasivo.