Gli investimenti diretti esteri in India sono crollati nel 2023. Secondo i dati riportati dalla banca londinese HSBC, da gennaio a settembre dello scorso anno si sono registrati afflussi per 13 miliardi di dollari, in pesante calo rispetto ai 38 miliardi di dollari dei primi nove mesi del 2022.
Le cifre risultano in linea con i dati ufficiali sulla bilancia dei pagamenti rilasciati dalla Reserve Bank of India, secondo cui gli investimenti dall'estero sono scivolati a 4,8 miliardi di dollari da aprile a settembre del 2023, in confronto ai 19,6 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente.
Economia India: 2 fattori che spiegano il crollo degli investimenti esteri
Questi dati di per sé risultano anomali, se si considera che l'India è il Paese la cui economia sta crescendo più rapidamente al mondo e che gli investitori sono diventati estremamente ottimisti sul futuro della nazione. Nel commercio globale, Nuova Dehli ha guadagnato quote di mercato e il governo prevede un prodotto interno lordo che salirà del 7,3% nell'anno fiscale che si chiuderà a marzo, mantenendo lo stesso ritmo dello scorso anno. Nel 2023 la quinta potenza mondiale ha guadagnato la palma di Paese più popoloso del mondo scavalcando la Cina.
Inoltre, molte società e fondi di investimento stranieri hanno annunciato una serie di investimenti pianificati che vanno dai semiconduttori all'energia rinnovabile. Sui chip hanno messo le mani soprattutto le grandi aziende americane, mentre riguardo la green energy si stanno muovendo particolarmente le società del Golfo.
Ma allora come si spiega il crollo degli investimenti diretti esteri riportato da HSBC? Gli economisti della banca adducono due motivi che spiegano questo fenomeno. Il primo riguarda il calo degli investimenti nelle start-up tecnologiche, in linea con una tendenza globale, mentre il secondo fa riferimento a una diminuzione degli investimenti in settori come automobili, prodotti farmaceutici e costruzioni.
India: cosa aspettarsi per il futuro
Cosa potrà invertire la tendenza? L'economia del Paese ha il vento in poppa e può contare su una popolazione numerosa e giovane, due fattori che creano le condizioni per un lungo periodo di sviluppo. Quest'anno ci saranno le elezioni per il nuovo presidente, ma la rielezione di Narendra Modi sembra quasi scontata. Gli indiani sono soddisfatti della sua gestione, incentrata sui grandi investimenti infrastrutturali che hanno fatto crescere l'economia. Tutto ciò potrebbe attirare gli investimenti dall'estero.
Si tratta di vedere però quali settori potranno fare maggiormente breccia nelle scelte degli investitori. HSBC sottolinea che molti hanno segnalato impegni a investire nei settori emergenti, tipo l'intelligenza artificiale, i data center e i veicoli elettrici. "Essendo nuovi, questi settori potrebbero richiedere più tempo del normale per materializzarsi. E quando lo faranno, probabilmente arriverà una nuova ondata di investimenti diretti esteri", hanno scritto gli economisti del più grande istituto finanziario europeo.