Il boom dei data center è davvero già finito? | Investire.biz

Il boom dei data center è davvero già finito?

28 apr 2025 - 17:15

Il boom dei data center rallenta, ma non si ferma. Tra nuove strategie, sfide energetiche e crescita dell’IA, la domanda è destinata a crescere

I data center, un tempo considerate infrastrutture di nicchia, sono ormai onnipresenti in molte periferie americane. Tuttavia, la recente decisione di Microsoft di annullare i suoi progetti in Ohio ha alimentato il dubbio: il boom dei data center sta forse già volgendo al termine?

Anche un report di Wells Fargo, che segnalava il riesame di alcuni progetti AWS, ha contribuito ad aumentare i timori su questo segmento. In realtà, la "pausa" potrebbe essere solo apparente e inserirsi in un contesto di spesa che resta forte. Vediamo perché.

 

Data center AI: crescita robusta e segnali incoraggianti

Secondo Giordano Albertazzi, CEO della società Vertiv, specializzata in infrastrutture per data center, la crescita resta robusta, spinta dall'espansione dell'intelligenza artificiale, si legge su CNBC. Le azioni di Vertiv hanno chiuso la scorsa settimana con un +22%.

Anche Amazon e Nvidia hanno confermato il dinamismo del mercato: “Non vediamo cambiamenti significativi nella domanda”, ha dichiarato Kevin Miller, vicepresidente globale di Amazon Web Services. Anche Anat Ashkenazi, CFO di Alphabet, ha confermato che il mercato cloud resta “teso”, pur ammettendo che ci potranno essere variazioni trimestrali nei tassi di crescita.

Con l’evoluzione del mercato AI e l’emergere di progetti come DeepSeek e Stargate, il settore sta semplicemente prendendo tempo per adattarsi. “È una pausa temporanea”, afferma Pat Lynch di CBRE, spiegando che il portafoglio di progetti rimane comunque ampio.

Secondo McKinsey & Company, il mercato dei data center crescerà del 20%-25% nei prossimi cinque-sette anni, pur con variazioni annuali. L'introduzione di nuovi dazi sulle materie prime critiche potrà creare nuove pressioni sui costi e sui modelli di approvvigionamento, costringendo le aziende a diversificare le fonti e ottimizzare le strategie di supply chain.

John Carrafiell, co-CEO di BGO, sottolinea che i principali operatori – Microsoft, Google, Meta, Amazon – prevedono di investire oltre 300 miliardi di dollari in capex quest’anno, in gran parte destinati all’infrastruttura AI.

 

Il nodo cruciale: l’energia

I data center richiedono enormi quantità di energia, non solo per alimentare i server ma anche per il raffreddamento. Come sottolinea Allan Schurr di Enchanted Rock, la dimensione media di un nuovo data center è passata da 60 a oltre 500 megawatt nel giro di tre anni.

La crescita della domanda elettrica da parte di data center, industria e mobilità elettrica sta sovraccaricando le reti, causando tempi di attesa più lunghi per le nuove connessioni. Secondo un recente report di UBS, Microsoft avrebbe sovraccaricato la propria capacità di data center durante la corsa iniziale all’AI, e ora sta razionalizzando i progetti. Non si tratterebbe quindi di un calo della domanda, ma di una gestione più selettiva.

Georgia, Texas e Ohio sono attualmente i territori più attrattivi per i costruttori di data center grazie alla disponibilità energetica. Secondo Lynch di CBRE, la prossimità a grandi fonti di energia entro 36 mesi è un requisito cruciale. Oggi i data center consumano circa il 3% dell’energia mondiale, secondo Datacenters.com.

 

 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228171

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2025 Investire.biz, all rights reserved.