- In tutto il Mondo raggiunto il record di contagi da Covid-19 e la situazione sembra volgere al peggio per i prossimi mesi;
- Nello scenario post-pandemico più ottimistico, ripresa già nel 2021;
- Qualora il virus non verrà presto debellato dai vaccini, possibili altri lockdown e lungo periodo recessivo
Il Coronavirus continua a funestare il Mondo intero. Ormai sono quasi 38 milioni i contagiati in tutto il pianeta e oltre 1 milioni i decessi per causa della malattia. In questo contesto è difficile immaginare a breve una ripresa economica scintillante, in quanto non è un semplice esercizio mantenere la lucidità quando serpeggia un certo pessimismo di fondo.
Ciò nonostante, proviamo a recuperare un pò di sano buon senso e a ipotizzare quali possono essere gli scenari che ci troveremo di fronte una volta lasciati alle spalle la pandemia. Per fare questo prendiamo spunto da un'analisi di Peter Der Welle, strategist di Robeco, società di gestione patrimoniale olandese.
Scenario 1: domanda aggregata trainata dai Governi
In questo scenario, i settori che non puntano sulla tecnologia rimarranno indietro e vedranno una ripresa significativa solo dopo il 2022, quando l'arrivo di un vaccino sicuro ed efficace sarà distribuito in gran parte della popolazione mondiale, debellando definitivamente il virus.
Nel frattempo le Banche Centrali continueranno la loro politica accomodante e cercheranno, grazie ai tassi schiacciati verso lo zero, di monetizzare i deficit fiscali dei Governi senza pesare sul costo del debito statale.
In cambio la politica fiscale dovrà essere protagonista per rilanciare la domanda aggregata e rimettere in circolo l'economia, con un'inflazione possa arrivare fino al 3% nei principali Paesi mondiali. In questo un primo spunto l'ha già dato Gerome Powell quando, durante il simposio di Jackson Hole del mese di agosto, ha fatto sapere che la FED lascerà correre i prezzi oltre il target che si era imposta finora. A quanto pare, anche gli altri Istituti centrali hanno intenzione di accodarsi.
Scenario 2: Covid all'angolo e consumi in rapida ripresa
I vaccini arrivano già all'inizio del 2021 e vengono presto messi in circolazione. Si crea un'immunità veloce ipotizzando che il virus non muti la sua conformazione genetica.
Nel contempo le misure fiscali messe in atto dal Governo trovano una rapida implementazione e la liquidità arriva in tutta l'economia. Gli stimoli monetari e fiscali rilanciano la domanda grazie a un'esplosione della spesa, anche della revenge spending , che comporterà già nel 2022 il superamento del target d'inflazione stabilito dalle Banche Centrali, fino al rapido raggiungimento del 3%.
Dal canto loro queste ultime, FED in testa, cominceranno ad adottare lentamente delle politiche di restringimento monetario per riportare i prezzi sotto i livelli di guardia.
Scenario 3: Covid per lungo tempo e Mondo in recessione
Il virus muta geneticamente e i vaccini riescono solo a mettere temporaneamente una pezza. Nei vari Paesi si crea instabilità per effetto di misure disarticolate sulle attività da chiudere o da lasciare in vita. La ripresa economica risulta essere abulica e gli strumenti a disposizione dei Governi e delle Banche Centrali arrivano all'esaurimento.
Ne consegue recessione e deflazione dovute al crollo dei consumi. L'impotenza delle istituzioni di risollevare la situazione genera mancanza di fiducia, malcontento generale, disuguaglianze sociali e il rischio di indebitamento eccessivo e "pericoloso" da parte delle aziende produttive.
Questo scenario catastrofico presagisce un lungo periodo depressivo che verrà risolto solamente dopo anni di logorante battaglia nei confronti del mostro invisibile che ha nel frattempo devastato le economie di quasi tutti i Paesi a livello mondiale.