Nata ad Amburgo il 1° gennaio 1962, Lael Brainard è un'economista statunitense, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve, dove ricopre il ruolo di governatore amministrativo e presidente dei comitati sulla stabilità finanziaria, affari comunitari e pagamenti, compensazione e liquidazioni.
Lael Brainard in precedenza è stata sottosegretaria al Tesoro per gli affari internazionali degli Stati Uniti e consigliere del Segretario del Tesoro dal 2009 al 2013. Vediamo tutto quello che c’è da sapere su di lei.
Lael Brainard: origini, studi e carriera della sfidante di Powell alla Fed
Figlia di un diplomatico statunitense, Alfred Brainard, Lael Brainard è nata ad Amburgo e cresciuta nella Germania occidentale e successivamente in Polonia nel periodo precedente le rivoluzioni del 1989 e la caduta del muro di Berlino.
Brainard si è laureata con lode in arte alla Wesleyan University. Successivamente ha ottenuto un master e un dottorato in economia presso l'Università di Harvard, dove è stata membro della National Science Foundation. Ha ricevuto una Harvard GSAS Centennial Medal, una White House Fellowship e una Council on Foreign Relations International Affairs Fellowship.
Brainard ha iniziato a lavorare presso McKinsey & Company fornendo consulenza a clienti aziendali sulle sfide strategiche e anche su microimprese in Africa occidentale. Dal 1990 al 1996 è stata assistente e professore associato di economia applicata presso la MIT Sloan School of Management.
Le sue pubblicazioni hanno fornito importanti contributi sul rapporto tra produzione offshore, commercio e lavoro; la misurazione della disoccupazione strutturale e ciclica nell'economia statunitense; politica commerciale strategica.
Lael Brainard: dalla Casa Bianca alla Federal Reserve
A partire dal 1997 Brainard è stata vice consigliere economico nazionale e vice assistente del presidente durante l'amministrazione Clinton. In questa veste ha contribuito a costruire una nuova organizzazione della Casa Bianca per affrontare le sfide economiche globali, come la crisi finanziaria asiatica e l'adesione della Cina alla Organizzazione mondiale del commercio.
In qualità di "sherpa" statunitense del G8, ha contribuito a dare forma al vertice del G8 del 2000 che, per la prima volta, includeva i leader delle nazioni più povere e ha gettato le basi per il Fondo globale per la lotta all'AIDS, alla tubercolosi e alla malaria.
Il 23 marzo 2009, il presidente Barack Obama ha nominato Brainard come Sottosegretario al Tesoro per gli affari internazionali. Il 23 dicembre 2009 Reuters ha riferito che la Commissione Finanze del Senato aveva approvato Brainard per diventare "il principale diplomatico globale del Dipartimento del Tesoro, un lavoro che le avrebbe dato un ruolo chiave nel tentativo di spingere la Cina verso una valuta flessibile".
Il 20 aprile 2010 il Senato ha confermato Brainard con un voto di 78-19. Brainard ha gestito l'Ufficio per gli affari internazionali presso il Dipartimento del Tesoro con responsabilità tra cui la crisi dei debiti sovrani dell'area euro e le relazioni valutarie con la Cina.
Il 13 gennaio 2014, dopo le dimissioni di Elizabeth Ashburn Duke, Brainard è stata nominata membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve insieme a Stanley Fischer e Jerome Powell. È stata confermata da un voto 61-31 al Senato degli Stati Uniti e ha iniziato il suo mandato il 16 giugno 2014, quando ha prestato giuramento dal presidente della Fed Janet Yellen.
Oggi Brainard è presidente della commissione per la stabilità finanziaria, della commissione per gli affari della Fed, della commissione sui consumatori e gli affari comunitari, la commissione per i pagamenti, la compensazione e i regolamenti e la sottocommissione per le piccole organizzazioni bancarie regionali e comunitarie. Nel novembre del 2020, dopo l'elezione presidenziale negli Stati Uniti, Brainard è stata tra i candidati all'incarico di segretario del Tesoro nell'Amministrazione Biden.
Lael Brainard sarà la nuova presidente della Federal Reserve?
È questione di poche ore e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden scioglierà il mistero sul prossimo presidente della Federal Reserve. Una conferma di Jerome Powell per un secondo mandato sembrava scontata fino a poco tempo fa.
Tuttavia, gli scandali che hanno travolto i due presidenti delle Fed di Boston e Dallas, rispettivamente Eric Rosengren e Robert Kaplan, hanno gettato un’ombra su Powell, malvisto dai Dem per essere un repubblicano (tra l’altro nominato dall’ex presidente USA Donald Trump).
Joe Biden è di fronte ad una scelta non facile, consapevole di non potersi alienare il sostegno dei liberal progressisti in un momento critico come quello attuale, in cui una parte sostanziale della sua agenda economica non da segni di progressi in Congresso.
Biden è tuttavia consapevole che una riconferma di Powell per un secondo mandato, significherebbe concedergli la possibilità di completare il processo di tapering che la Banca centrale USA ha appena iniziato. Chiunque guiderà la Federal Reserve si troverà di fronte al dilemma dell’inflazione, per molti guru del settore “non transitoria”.
Lael Brainard: opere, curiosità e vita privata
Lael Brainard è co-autore di Too Poor For Peace? (2007); co-autore di Offshoring White Collar Work (2006); autore di Transforming the Development Landscape: the Role of the Private Sector (2006) e di Security by Other Means: Foreign Assistance, Global Poverty and American Leadership (2006); co-autore di The Other War: Global Poverty and the Millennium Challenge Corporation (2004).
Brainard è stata senior fellow presso la Brookings Institution dal 2001 al 2009 e vicepresidente e direttore del Global Economy and Development Programme dal 2006 al 2009. Nel 1998 si è sposata con Kurt Campbell, diplomatico e uomo d'affari, ex assistente del Segretario di Stato per gli affari internazionali. La coppia ha avuto tre figli.