Il fondatore del noto antivirus McAfee, John McAfee, è stato trovato morto impiccato nella cella di un carcere di Barcellona in cui era detenuto. McAfee, 75 anni, era stato arrestato all'aeroporto di Barcellona lo scorso ottobre, in quanto ricercato dalle autorità USA come presunto evasore fiscale.
Il tribunale spagnolo dell'Audiencia Nacional aveva dato il via libera all'estradizione negli Stati Uniti, dove rischiava fino a 30 anni di carcere per evasione fiscale. Le guardie del penitenziario Brians 2 hanno cercato di rianimarlo, ma senza successo. I medici accorsi sul posto dunque non hanno potuto far altro che certificare la sua morte, sulla quale al momento non sono stati forniti ulteriori dettagli.
Dopo l’annuncio della sua morte, sull'account Instagram di John McAfee è apparsa una foto con la lettera Q, in quello che sembra un diretto riferimento alla teoria cospirazionista di Qanon. Lo riportano i media oltreoceano, ricordando come nel 2019 condivise sui social una sua foto ritoccata che richiamava a Jeffrey Epstein con la scritta: "Non ho mai detto che Jeffrey Epstein è stato ucciso. Ho detto che non ha commesso il suicidio. Potrebbe essere vivo. Potrebbe non essere mai esistito. So solo che non si è suicidato", si legge su Ansa.
In un tweet del 15 ottobre scorso, dopo essere stato arrestato, McAfee aveva scritto: “Sono contento qui. Ho alcuni amici. Il cibo è buono. Tutto va bene. Sappiate che se mi impiccherò, a la Epstein, non sarà stato per colpa mia”.
Nell'agosto del 2019, Epstein, travolto dalle accuse di traffico sessuale di minori, è morto - in quello che le autorità hanno definito suicidio - in una prigione federale di Manhattan. McAfee negli ultimi anni ha ripetuto come ci fosse una cospirazione per arrestarlo. Tuttavia, il quotidiano spagnolo El Pais ha scritto che il tribunale catalano non aveva rinvenuto alcuna prova che McAfee fosse ricercato per ragioni politiche o ideologiche.
John McAfee: i guai con il fisco USA
McAfee era stato arrestato in Spagna lo scorso ottobre, su ordine di cattura partito dagli USA, dov'è accusato in particolare per la mancata dichiarazione dei redditi realizzati con la promozione di criptovalute e con la vendita dei diritti sulla storia della sua vita per un documentario.
Le accuse nei suoi confronti erano state avanzate dalle procure del Tennessee e di New York, secondo le quali McAfee non ha pagato tasse su nessuno dei suoi redditi fra il 2014 e il 2018. Il creatore del noto antivirus si era difeso e aveva contrattaccato, definendo le accuse di evasione motivate politicamente senza comunque entrare nel dettaglio.
McAfee, insieme a un altro uomo, Jimmy Watson, è stato inoltre accusato dalla corte federale di Manhattan di un presunto schema “pump-and-dump” che ha acquistato grandi quantità di criptovaluta a basso costo e poi le ha promosse online con “tweet falsi e fuorvianti” per aumentare i loro prezzi di mercato.
“I membri del McAfee Team hanno guadagnato collettivamente più di 2 milioni di dollari in profitti illeciti dalle loro attività di scalping altcoin”, ha dichiarato il Dipartimento di Giustizia a marzo. La Securities and Exchange Commission in una causa civile lo scorso ottobre ha accusato McAfee di aver realizzato oltre 23 milioni di dollari di entrate non divulgate da raccomandazioni false e fuorvianti sulla criptovaluta, si legge su CNBC.
John McAfee: origini, carriera e i problemi con la giustizia
Nato a Cinderford il 18 settembre 1945, John David McAfee, è stato un programmatore britannico naturalizzato statunitense, fondatore dell'omonima azienda McAfee. McAfee è morto suicida a in carcere a Sant Esteve Sesrovires, comune spagnolo situato nella comunità autonoma della Catalogna, il 23 giugno 2021.
Origini e studi universitari
Suo padre era statunitense, la madre inglese. È cresciuto a Salem, in Virginia, ma ha sempre dichiarato di sentirsi più inglese che americano. Quando ha 15 anni rimane orfano del padre, il quale, alcolizzato e violento, si toglie la vita.
McAfee si mantiene al college grazie anche a piccoli espedienti. Nel 1969 si laurea in matematica, per poi insegnare presso il Northeast Louisiana State College, dove viene però licenziato per aver avuto una relazione con una delle sue studentesse. Dopo essere stato arrestato per uso di marijuana, viene assunto alla Pacific Railroad di Saint Louis, dove programma sistemi per la gestione informatica del traffico aereo.
La nascita di McAfee Associates
Nel 1986 viene a conoscenza di (c)Brain, il primo virus informatico nella storia dei sistemi MS-DOS, e ha l'idea di creare un software di sicurezza: fonda allora la McAfee Associates, i cui antivirus riscuotono un enorme successo: nel 1992 la società arriva a essere quotata in Borsa per un valore di 80 milioni di dollari.
Nel 2008, ormai considerato un imprenditore e un benefattore, McAfee decide di espatriare dagli Stati Uniti poiché coinvolto in due cause legali con un dipendente infortunato e per la morte di uno studente nella sua scuola di volo. Dopo aver venduto le sue proprietà e l'azienda, si trasferisce in una villa in Belize.
I problemi in Belize e l’apparente suicidio in carcere
Nel Paese centroamericano, investe in alcune attività e resta ossessionato dalla lotta al narcotraffico in una piccola cittadina, Carmelita. Nel novembre 2012 il vicino di casa di McAfee, Gregory Faull, viene trovato morto, ucciso da un colpo di arma da fuoco.
La polizia sospetta di McAfee, il quale sostiene invece di essere vittima di una ritorsione da parte del corpo di polizia belizeano Gang Suppression Unit. Dopo essere scappato, a dicembre entra illegalmente in Guatemala dove viene arrestato per essere portato negli USA e il ministro degli esteri del Belize, Caballeros, invia una nota spiegando che McAfee doveva essere interrogato non come sospettato dell'omicidio, bensì solo come persona informata dei fatti.
Nel gennaio 2013 si trasferisce a Portland, in Oregon. Dal 2014 viveva a Lexington, in Tennessee. Nel 2015 annuncia la candidatura alle primarie del Partito Libertario. Otterrà alla fine l'8% dei voti, dietro a Gary Johnson, che otterrà la nomination, e davanti a Austin Petersen.
ll 23 giugno 2021, a 75 anni, è morto apparentemente suicida anni nel carcere di Barcellona, lo stesso giorno in cui è stato condannato dal tribunale spagnolo all'estradizione negli USA per l'accusa di evasione fiscale dal 2014 al 2018.