Il Banco Central do Brasil è la Banca Centrale brasiliana e un organismo autonomo regolato dalla Legge Completare n° 179 del 24 febbraio del 2021. L'istituto è un'agenzia federale che fa parte del Sistema finanziario nazionale ed è, insieme al Consiglio Monetario Nazionale, la principale Autorità monetaria del Paese. La Banca ha sede a Brasilia e in questo momento è governata da Roberto Campos Neto.
Banco Central do Brasil: funzioni e obiettivi
L'obiettivo principale della Banca Centrale brasiliana consiste nel raggiungere la stabilità dei prezzi, a cui possono aggiungersi quello di garantire la stabilità e l'efficienza del sistema finanziario, nonché la piena occupazione. Per ottenere questo, l'ente svolge una serie di mansioni come di seguito elencate:
- esercizio del ruolo di Banca del Governo, che rappresenta davanti alle istituzioni finanziarie internazionali e per cui svolge funzioni di tesoreria;
- monitoraggio del sistema finanziario nazionale e supervisione e vigilanza delle istituzioni finanziarie del Paese;
- emissione di banconote e monete metalliche su tutto il territorio nazionale, previa autorizzazione del Consiglio Monetario Nazionale;
- esercizio di responsabilità delle riserve valutarie in oro e valuta estera;
effettuazione di operazioni di mercato aperto con cui regola la quantità di moneta in circolazione e decide sui tassi di interesse;
- prestatore di ultima istanza per le banche onde evitare fallimenti e l'instabilità del sistema finanziario.
Banco Central do Brasil: struttura organizzativa
Il Banco Central do Brasil è amministrato dal Collegio dei Collegiali, composto da 9 membri, tutti nominati dal Presidente della Repubblica e approvati dal Senato. Essi sono:
Presidente
Il Presidente è colui che rappresenta la Banca nel Paese e all'estero, partecipa alle riunioni del Consiglio Monetario Nazionale e si presenta come interfaccia del Governo e delle istituzioni finanziarie nazionali ed estere.
Direttore dell'Amministrazione
Il Direttore dell'Amministrazione è il responsabile del programma annuale per la stampa delle banconote e fornisce le linee guida per la gestione delle persone all'interno della Banca. Inoltre approva tutte le modifiche che riguardano i preventivi di spesa e di entrata, monitorando la gestione del patrimonio.
Direttore Affari Internazionali e Corporate Risk Management
Il Direttore Affari Internazionali e Corporate Risk Management è la figura che si occupa del coordinamento dei rapporti con le organizzazioni internazionali ed è responsabile del monitoraggio sui rischi finanziari della politica monetaria della Banca Centrale.
Direttore di Vigilanza
Il Direttore di Vigilanza è il soggetto responsabile che vigila sugli enti che compongono il Sistema Finanziario Nazionale, con riferimento al modello di business, alla liquidità, alla solvibilità e alla redditività.
Direttore dell'Organizzazione e della Risoluzione del Sistema Finanziario
Il Direttore dell'Organizzazione e della Risoluzione del Sistema Finanziario autorizza la costituzione e il funzionamento degli istituti finanziari e degli altri enti vigilati dalla Banca Centrale, controlla e analizza i processi sanzionatori amministrativi per violazione delle norme stabilite per gli enti vigilati, regolamenta e vigila le operazioni di credito rurale.
Direttore della Politica Economica
Il Direttore della Politica Economica è colui che effettua la presentazione della situazione macroeconomica attuale e prospettica durante le riunioni del Comitato di Politica Monetaria, formula raccomandazioni sugli indirizzi di politica monetaria e propone la definizione di target per l'inflazione.
Direttore della Politica Monetaria
Il Direttore della Politica Monetaria gestisce l'esecuzione degli strumenti di politica monetaria e valutaria per raggiungere gli obiettivi fondamentali della Banca Centrale e per conservare il regolare funzionamento dei mercati. Inoltre fornisce le indicazioni riguardo l'amministrazione delle riserve in valuta estera del Paese.
Direttore della Regolamentazione
Il Direttore della Regolamentazione è l'autorità che rappresenta la Banca Centrale nel Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria e nel Consiglio per la stabilità finanziaria sui temi che riguardano la regolamentazione prudenziale e finanziaria. Inoltre coordina studi a azioni sulla regolamentazione del Sistema Finanziario Nazionale.
Direttore delle Relazioni, Cittadinanza e Supervisione della Condotta
Il Direttore delle Relazioni, Cittadinanza e Supervisione della Condotta si impegna a coordinare tutte le attività che riguardano la promozione della cittadinanza finanziaria in Brasile, i rapporti con la stampa e la prevenzione del riciclaggio e del finanziamento al terrorismo.
Banco Central do Brasil: origini, storia e sviluppo
La Banca Centrale del Brasile è stata costituita il 31 dicembre del 1964, grazie alla legge n° 4565, entrata in vigore a marzo del 1965. Prima di allora l'attività monetaria nel Paese era esercitata da 3 Autorità: la Sovrintendenza alla valuta e al credito, il Banco do Brasil e il Tesoro Nazionale.
La Sovrintendenza alla valuta e al credito fissava le riserve obbligatorie delle banche commerciali, i tassi di risconto delle operazioni su titoli, la liquidità in circolazione e gli interessi sui depositi bancari. Si occupava altresì di vigilare sulle banche commerciali, di guidare la politica dei cambi e di rappresentare il Paese al cospetto delle varie organizzazioni internazionali.
Il Banco do Brasil controllava le operazioni commerciali con l'estero, riceveva i depositi da parte delle banche commerciali ed effettuava operazioni di cambio per il Tesoro e gli enti pubblici. Il Tesoro Nazionale invece si occupava della stampa di cartamoneta su tutto il territorio nazionale.
Con la creazione della Banca Centrale si è voluto istituire un organo che svolgesse un ruolo centrale per le banche. Negli anni il Governo provò varie volte a riorganizzare il sistema finanziario del Paese, cercando di dare sempre maggiori poteri alla Banca Centrale. Nel 1985 ci fu la separazione delle funzioni tra Banca Centrale, Banco do Brasil e Tesoro Nazionale.
Nel 1988 tutte le funzioni del Banco do Brasil furono trasferite presso la Banca Centrale, mentre le attività di amministrazione del debito pubblico furono trasmesse al Tesoro Nazionale. Inoltre, all'istituto centrale fu affidata l'esclusiva di emettere moneta, vietando però la concessione di prestiti direttamente o indirettamente allo Stato.
La Legge Complementare n° 179 del 24 febbraio 2021 ha dato un'autonomia tecnica, operativa, amministrativa e finanziaria alla Banca Centrale, sganciandola completamente dallo Stato. Con questo sono stati fissati gli obiettivi dell'istituto che sono quelli di garantire la stabilità della moneta nazionale, assicurare la solidità, l'efficienza e la competitività del sistema finanziario e favorire il benessere economico del Paese.