Tim Cook porta a casa un premio di 750 milioni di dollari dalla vendita di azioni Apple in questa settimana. L'operazione costituisce l'ultima tranche di un piano di stock option che era stato stabilito nel 2011, allorché l'attuale Amministratore Delegato di Cupertino prese il posto di Steve Jobs alla guida dell'azienda.
Inizialmente il premio in azioni fu stimato in 378 milioni di dollari, ma poi nel 2013 fu inserita una modifica per ancorare il bonus all'andamento delle azioni del colosso dell'iPhone. Negli ultimi 10 anni il titolo Apple ha decuplicato il suo valore in Borsa, così il 24 agosto Tim Cook ha potuto svincolare oltre 5 milioni di azioni a prezzi compresi tra 148 e 150 dollari, incassando 752 milioni di dollari.
C'è da dire che più del 50% dalle vendite delle azioni, corrispondente a 397 milioni di dollari, è stato trattenuto da Apple come sostituto di imposta per assolvere agli obblighi fiscali del suo massimo dirigente.
Tim Cook: un patrimonio da 1,5 miliardi di dollari
Quello di Tim Cook quindi è il modo migliore per festeggiare i 10 anni al comando di Apple, costellati da grandi successi. L'anno scorso il 60enne di Alabama ha intascato azioni vincolate per 114 milioni di dollari con l'assicurazione di rimanere al suo posto almeno fino al 2025.
Oggi, secondo la classifica Billionaires Index di Bloomberg, Cook dovrebbe disporre di un patrimonio netto di 1,5 miliardi di dollari, sebbene il suo compenso non sia tra i più elevati in confronto ad altri CEO di grandi aziende di Wall Street. Infatti, in base ai documenti della Security and Exchange Commission, l'erede di Steve Jobs ha ricevuto dall'azienda 14,7 milioni di dollari nel corso del 2020 e il suo stipendio attuale si aggira intorno ai 3 milioni di dollari.
In realtà Apple punta tutto sul reinvestimento degli utili sia per premiare i dirigenti attraverso le stock option che gli azionisti con la rivalutazione del titolo. Infatti la società non ha mai distribuito dividendi. Nel corso del luglio dell'anno scorso, l'azienda californiana ha effettuato lo split azionario per consentire l'acquisto delle azioni a prezzi più contenuti, evitando qualsiasi forma di barriera all'entrata che ne potesse limitare l'incremento di valore del titolo.
Nel mese di gennaio Apple ha dichiarato che ai bonus annuali ai dirigenti avrebbe inserito un parametro che tiene conto di questioni ambientali, sociali e di governance. In altri termini, il 10% del pagamento cash verrebbe modificato in funzione di una valutazione di leadership basata su questi valori.
Tim Cook: parte dell'incasso in beneficenza
Cosa farà Tim Cook della quantità di denaro ricevuta? Nel lontano 2015 dichiarò che avrebbe donato gran parte della sua ricchezza a organizzazioni di beneficenza e finora si può dire che sia stato di parola. Ogni anno infatti il CEO di Apple elargisce sistematicamente circa 5 milioni di dollari a enti caritevoli.
L'anno scorso di questi tempi ad esempio Cook ha donato 10.715 azioni per un valore di 5,4 milioni di dollari a un'associazione anonima che si occupa di carità, mentre nel 2019 ha destinato allo stesso scopo 23.700 azioni di sua proprietà per un controvalore di 5 milioni di dollari.
Il timoniere di Cupertino sposa comunque la linea dell'azienda, che nella veste di benefattore è stata spesso in prima linea per dare supporto finanziario al problema della siccità e degli incendi in California.