- Arriva l'halving e Bitcoin crolla nel più classico dei buy rumors sell news
- L'interesse attorno all'halving era diventato particolarmente forte come mostrano le ricerche di questa parola chiave su Google Trends
- Area 10 mila $ ha dimostrato ancora una volta la sua valenza come livello di resistenza chiave
Il titolo dell’ ultimo articolo che ho pubblicato su Bitcoin era uno dei più classici adagi di Wall Street, ovvero buy rumors e sell news. La news era quella dell’halving e possiamo dire che anche stavolta è andata a finire come era lecito pensare osservando un grafico. Ma andiamo per gradi.
L’Halving, ovvero il dimezzamento delle ricompense per i miner contro la generazione di nuovi blocchi di transazioni, era uno degli eventi più attesi dell’anno. Il terzo della storia visto che si verifica approssimativamente ogni 4 anni.
Evento arrivato lunedì con una pioggia di vendite che ha preceduto quella che appunto era una news già scontata. Su Google Trends la frase Halving di Bitcoin ha raggiunto un valore di 100 (ovvero il punto massimo di ricerca) contro il 28 toccato in occasione dell’halving del 2016. Tante ricerche erano già di per sé sospette. Dal primo blocco generato nel 2009 ci sarà da aspettare fino al 2140 per veder minato l’ultimo bitcoin, il ventun milionesimo.
Naturalmente la teoria che va per la maggiore è quella che vede nell’effetto rarità un fattore potenzialmente bullish per il prezzo. Altri invece non concordano con questa visione puntando più sulla prospettiva di utilizzo che avrà Bitcoin in futuro.
Strategia operativa di trading su Bitcoin
In un mese come quello di maggio che ha visto Tether sorpassare Ripple come terza capitalizzazione di mercato, quello che è certo è stato il movimento molto tecnico della criptovaluta più capitalizzata al mondo. Quasi da manuale dell’analisi tecnica, il movimento dei prezzi del Bitcoin è andato a pizzicare i 10 mila dollari, un livello già toccato a febbraio. Ma non solo. Da questo parti, oltre alla presenza della soglia psicologica, passa anche la down trend line che guida il ribasso dal picco della bolla speculativa del 2017.
Come ho scritto nell’articolo “A questo punto preferisco usare la strategia short su Bitcoin con stop sopra 9.500 dollari. Confermo la bontà della strategia short su Bitcoin ed a questo punto consiglio di abbassare lo stop loss sul minimo di venerdì scorso a 9730 $. Stiamo a vedere cosa succede visto che il mercato è arrivato a ridosso della media mobile a 200 giorni, il livello che a sua volta aveva dato il la alla poderosa gamba di rialzo della prima settimana di maggio.
Il livello di resistenza raggiunto non poteva non incutere rispetto ed il trade ci stava tutto. Ora però serve la prova di maturità di Bitcoin. Non escludo un nuovo tentativo di risalita ma uno sfondamento di 10 mila Usd aprirebbe le porte ad un bull market di Bitcoin (e del correlato mercato azionario) sorprendente almeno per il sottoscritto.