Tracollo a Wall Street per le azioni di Virgin Galactic, la compagnia spaziale creata dal magnate britannico Richard Branson. Alla fine delle contrattazioni di ieri il titolo ha perso il 17,3%, affondando dopo che domenica 11 luglio la navicella con a bordo Branson è stata la prima ad effettuare un viaggio turistico nello spazio.
Trascinate dall'attesa del grande evento, le azioni della società con sede a Mojave, California, avevano realizzato una performance del 217% nei 2 mesi precedenti il tonfo a Wall Street. Dall'inizio del 2021 invece il titolo è in rialzo di oltre l'80%.
Virgin Galactic: un viaggio nello spazio atteso 17 anni
In un'ora di volo nello spazio a bordo della navetta della Virgin Galactic, Richard Branson ha coronato un sogno atteso 17 anni, aprendo le porte perché in futuro si possa continuare a volare nel cosmo per turismo. Insieme a lui, hanno preso parte all'avventura 2 piloti e 3 dipendenti dell'azienda, sorvolando il deserto del New Mexico a un'altezza di circa 80 chilometri.
Il viaggio è stato così emozionante da coinvolgere anche Elon Musk, che con la sua SpaceX è uno dei principali competitor di Virgin. Tuttavia, i rapporti tra Branson e Musk sono così amichevoli da convincere il numero uno di Tesla ad acquistare un biglietto per i prossimi voli della compagnia britannica, sebbene al momento non vi sia ancora una data prestabita. Si pensa però che il prossimo evento sarà celebrato nel 2022, quando Virgin Galactic effettuerà ufficialmente operazioni di turismo spaziale.
Effettuare una prenotazione con la navetta di Branson non è una cosa accessibile a tutti. Il costo si aggira intorno a 10.000 dollari, mentre il biglietto vero e proprio di un viaggio di soli 4 minuti arriva fino a 250.000 dollari.
Virgin Galactic: perché il titolo è crollato in Borsa
Virgin Galactic è naufragata in Borsa, nonostante il successo dell'operazione spazio. Gli investitori ovviamente si stanno interrogando sulle motivazioni. Bisogna premettere che, da quanto è stato annunciato il volo il 1°luglio all'ultimo giorno di Borsa prima dell'evento, le azioni sono aumentate del 7%: con il crollo di ieri, nel mese di luglio il titolo è sceso di circa il 10%.
Una delle possibili spiegazioni deriva dalla comunicazione effettuata alla Security and Exchange Commission da parte della società di voler vendere fino a 500 milioni di dollari in azioni ordinarie. La cosa genererà inevitabilmente una diluizione del titolo e questo viene mal tollerato da parte degli investitori.
Più probabilmente, le vendite di ieri riflettono il fatto che, come spesso accade, il mercato vende alla notizia quando questa è largamente attesa e scontata nelle quotazioni. Quindi, molti hanno pensato di monetizzare dopo i grandi profitti degli ultimi mesi. In una prospettiva di lungo periodo, l'andamento delle azioni Virgin Galactic dipenderà molto dalla capacità dell'azienda di riuscire a creare un'attività solida ed economicamente sostenibile nell'ambito del turismo spaziale.
L'analista della società di servizi finanziari e di investment banking Canaccord Genuity, Ken Herbert, vede le azioni a un prezzo di 35 dollari, al di sotto del prezzo attuale di 40,69 dollari. A giudizio dell'esperto, gran parte del successo dell'azienda è già incorporato nelle valutazioni di mercato.