La febbre per le auto elettriche sta salendo sempre di più. Non c'è dubbio, Tesla e il suo grande successo hanno fatto proseliti. Ecco quindi che il motore di ricerca cinese Baidu renderà concreti gli obiettivi di entrare a pieno titolo nel settore creando una società con il produttore di automobili Zhejiang Geely Holding Group.
La nuova entità si prefiggerà lo scopo di realizzare veicoli elettrici intelligenti sfruttando le capacità di guida intelligente sviluppate da Baidu e l'esperienza ingegneristica per meccanica e componenti appannaggio di Geely.
La società costituita sarà di fatto una filiale di Baidu, che otterrà la maggioranza delle azioni, mentre Geely avrà un ruolo anche di investitore strategico. Il business ruoterà intorno alla piattaforma Sustainable Experience Architecture di proprietà di Geely e focalizzata nel produrre un modello ecosostenibile.
Auto elettriche: la tendenza in atto è inarrestabile
Baidu quindi preme sull'acceleratore mentre il mercato è in continuo movimento. Apple ad esempio ha in programma di progettare veicoli elettrici e batterie entro il 2024 . Nei giorni scorsi è emersa l'indiscrezione circa un'alleanza con Hyundai per produrre auto elettriche a guida autonoma.
Nel frattempo il suo produttore di iPhone, Foxconn, ha annunciato recentemente una collaborazione con la cinese Byton per mettere sul mercato il suv elettrico M-Byte. In Cina, Alibaba ha già costituito una joint venture per lo scopo con la più grande casa automobilistica cinese, SAIC Motor Corp, mentre Didi Chuxina sta realizzando con BYD veicoli elettrici per i servizi di chiamata.
E Baidu a che punto è? La società cinese ha costituito nel 2017 la sua prima unità di guida autonoma, chiamata Apollo, che è una tecnologia basata sull'intelligenza artificiale. Tale unità risulta al momento fornitrice di alcune big del settore dell'automotive come Geely, Volkswagen AG, Toyota Motor Corp e Ford Motor Co.
Baidu inoltre gestisce Go Robotaxi, il servizio di taxi autonomo con personale di sicurezza a bordo. In questo momento è attivo in 3 città: Pechino, Changsha e Cangzhou, però l'obiettivo è quello di arrivare a 30 città servite entro il 2024. La scorsa settimana invece il più grande motore di ricerca della Cina ha ricevuto l'autorizzazione per testare 5 auto autonome, ma senza autisti di sicurezza, nella capitale cinese.
Alleanza Baidu-Geely: le reazioni del mercato
Come reagirà il mercato alla nuova mossa di Baidu di allearsi con Geely? Jason Chen, analista dei trasporti presso il ricercatore Analysys, ha affermato che molto dipenderà dalle politiche governative di sostegno, dai costi delle attrezzature e ovviamente dalla richiesta del mercato, per certificare il successo dell'operazione in atto.
Bisogna ricordare comunque che la joint venture sarebbe incoraggiata dalla politica del Governo di Pechino, che ha già previsto ricchi incentivi a tutti gli operatori del settore che favoriscono la transizione alla mobilità elettrica.
Shi Ji, analista di Haitong International, società d'investimento con sede ad Hong Kong, ritiene che la connettività intelligente rappresenterà un punto cruciale per il futuro sviluppo del settore. Le aziende devono guardare all'innovazione tecnologica se vogliono tenere il passo. Intanto al NASDAQ le azioni Baidu hanno chiuso l'ultima seduta di venerdì 8 gennaio con un +15,57%, triplicando il valore dal minimo di marzo 2020.