La stagione delle trimestrali USA si avvia alla conclusione con la stragrande maggioranza delle società che è riuscita a battere le attese degli analisti. Questa sera, dopo la chiusura di Wall Street, si sapranno i conti relativi al secondo trimestre 2021 di NIO. Vediamo cosa aspettarsi e cosa dice l’analisi tecnica sul titolo automotive.
Azioni NIO: le attese per i conti del secondo trimestre 2021
L’attenzione degli investitori è rivolta verso i risultati del secondo trimestre di NIO a seguito dei dati rilasciati da Tesla, che ha registrato un fatturato complessivo di 11,958 miliardi di dollari, una crescita del 98% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Cosa aspettarsi dai conti del secondo trimestre di NIO? In una nota rilasciata lunedì mattina, l'analista di Deutsche Bank Edison Yu ha affermato di aspettarsi che i risultati del secondo trimestre di NIO supereranno la stima di consenso di Wall Street.
Yu e il suo team stimano che NIO riporterà una perdita di 0,44 yuan cinesi per azione (circa 0,07 dollari) su un fatturato di 8,57 miliardi di yuan cinesi (circa 1,32 miliardi di dollari). Entrambi i numeri sarebbero migliori di quanto si aspettano gli analisti. Gli esperti intervistati da Thomson Reuters si aspettano che NIO riporti una perdita di 0,11 dollari per azione su un fatturato di 1,28 miliardi di dollari.
Mentre Yu e il suo team stimano che la società superi le attese, non sono invece così ottimisti riguardo alle prospettive di crescita nel terzo trimestre 2021, in un contesto caratterizzato dalla continua carenza di semiconduttori a livello globale.
Gli esperti prevedono che NIO consegnerà 25.000 unità nel terzo trimestre, con un fatturato compreso tra 9 miliardi di yuan e 9,5 miliardi di yuan (da 1,39 a 1,46 miliardi di dollari). In attesa dei conti, vediamo cosa dice l'analisi tecnica su NIO e come operare.
Azioni NIO: l’analisi tecnica e le strategie operative a Wall Street
Il quadro tecnico di NIO appare incerto dopo il rimbalzo delle quotazioni avvenuto lo scorso 8 luglio. Da inizio agosto i corsi rimangono all’interno di un’area di congestione compresa tra i 43,45 e i 46,78 dollari.
Un ritorno dei prezzi al di sopra del massimo registrato il 22 luglio a 47,38 dollari potrebbe dare il via a strategie di matrice rialzista con primo target identificabile in prossimità dei massimi registrati il 1° luglio a 55,13 dollari.
La positività verrebbe meno con una violazione dei minimi a 38,66 dollari registrati il 27 luglio, movimento che potrebbe trasportare i corsi al test dell’area di concentrazione di domanda posta a 34,28 dollari, zona alla quale i prezzi hanno reagito in più occasioni da marzo 2021.