Wall Street ieri ha chiuso in rosso trainata verso il basso soprattutto dai titoli del settore tecnologico. A pesare sugli indici azionari USA le parole del Segretario al Tesoro, Janet Yellen, secondo cui un rialzo dei tassi di interesse potrebbe essere necessario "per evitare un surriscaldamento dell'economia, anche se la spesa pubblica aggiuntiva è relativamente piccola in proporzione al PIL”. Vediamo i dettagli e l’operatività sull’S&P 500.
Wall Street cede con timori inflazione e parole di Yellen
Ad un evento organizzato dalla rivista The Atlantic, Janet Yellen ha avvertito che l'entrata in vigore dei maxi-programmi di stimoli economici voluti dal presidente USA Joe Biden potrebbe far surriscaldare l'economia statunitense.
L'amministrazione guidata da Biden ha infatti proposto ulteriori piani di stimoli a lungo termine per un totale di circa 4.000 miliardi di dollari in aggiunta ai 1.900 miliardi di liquidità immessa nell'economia a partire da marzo per combattere gli effetti della pandemia Coronavirus.
"Potrebbero esserci alcuni aumenti molto modesti nei tassi di interesse per ottenere quella riallocazione, ma questi sono investimenti di cui la nostra economia ha bisogno per essere competitiva e produttiva e penso che la nostra economia crescerà più velocemente grazie ad essi", ha detto la numero uno del Tesoro.
Tuttavia, è da sottolineare come l’intervista alla Yellen fosse registrata e le vendite siano partite ben prima della sua pubblicazione. I principali indici USA hanno chiuso in rosso, ad eccezione del Dow Jones che ha beneficiato del rialzo di alcuni titoli dei settori industriale e farmaceutico. Nonostante il violento ribasso di mercato, l’indice VIX si è mantenuto al di sotto della soglia critica di 20, segnalando una volatilità implicita ancora contenuta. Vediamo ora cosa dice l’analisi tecnica sull’S&P 500.
Indice di Borsa S&P 500: l’analisi tecnica
Al contrario degli indici azionari del Vecchio Continente, l’S&P 500 è riuscito a contenere le perdite mantenendosi al di sopra del supporto orizzontale lasciato in eredità dai massimi registrati lo scorso 20 aprile 2021.
Al momento, una correzione più significativa potrebbe verificarsi solo in caso di breakout dei 4.150 punti. Se questa rottura dovesse palesarsi la successiva area da monitorare è quella a 4.130 punti, dove passano rispettivamente le trendline che conta i massimi del 9 novembre 2020 a quelli dell’8 gennaio 2021 e quella disegnata con i minimi del 20 e 21 aprile 2021.
Come ribadito nelle precedenti analisi, il livello più importante da monitorare è quello a 4.100 punti. Se questo sostegno dovesse essere violato si assisterebbe alla rottura della trendline che unisce i minimi del 4 e 25 marzo 2021, elemento che fornirebbe un nuovo segnale ribassista.
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long in caso di segnali di forza sul livello di sostegno precedentemente menzionato. In tal caso il target per i compratori è facilmente identificabile in prossimità dei massimi assoluti a 4.200 punti. Vediamo quindi la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Indice di Borsa S&P 500: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 4.100 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 4.050 punti, mentre il target a 4.200 punti.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A22PN83, leva 10 e prezzo ask a 4,716 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 3,911 euro, stop loss a 3,411 euro e target a 4,911 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 200 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A22PN83 per un controvalore di 944,20 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 982,20 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 682,20 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’S&P 500 dovranno raggiungere i 3.716,40 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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