Il Dollaro USA è ancora sui minimi pluriennali in un mercato dominato dalle attese di reflazione. Ieri il numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell, ha ribadito il messaggio che i tassi di interesse resteranno bassi e che la FED continuerà ad acquistare obbligazioni a sostegno dell'economia.
La debolezza del biglietto verde vista negli ultimi giorni appare ancor più evidente dato che si inserisce in un contesto di un incremento dei tassi dei governativi USA, fatto che sta infastidendo gli indici azionari. I rendimenti del decennale statunitense infatti si mantengono sui massimi di circa un anno.
Gli investitori hanno abbandonato divise rifugio come il dollaro USA, il franco svizzero e lo yen per prediligere valute che si potrebbero apprezzare sulla scia di una ripresa dell’economia globale e altre come la Sterlina con il Regno unito che sta registrando una rapida ripresa dalla pandemia grazie ai risultati della campagna vaccinale.
Forex, EUR/USD: l’analisi tecnica
I corsi del cambio EUR/USD rimangono inseriti nel trend lateral-ribassista di breve termine partito dai top in area 1,2351 a inizio 2021. Nel brevissimo, dopo la falsa rottura del livello tondo a 1,2000, si è evidenziata una perdita di momentum a favore dei compratori.
Nonostante la tendenza rimanga impostata al ribasso, il recupero delle ultime sedute ha violato il massimo del 16 febbraio scorso a 1,2169 dollari, in quello che sembra essere l’inizio di una inversione per il cambio EUR/USD. Il superamento di 1,2170 darebbe il via a posizioni in acquisto con target in primis verso area 1,2270 e più ambizioso in area 1,2300.
In caso di uno storno i livelli chiave da monitorare sono quello tondo a 1,2100 e quello rappresentato dalla trendline ascendente che conta i minimi del 4 novembre e del 5 febbraio, ora transitante a 1,2030 dollari.
Per quanto riguarda la strategia odierna, visto il recente rimbalzo delle quotazioni, si potrebbero attendere segnali di forza in area 1,21 prima di valutare posizioni in acquisto. Vediamo la strategia e i livelli nel dettaglio.
Forex, EUR/USD: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da area 1,2100. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 1,2080, mentre l’obiettivo a 1,2270.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A220ES8, leva 10 e prezzo ask a 12,24 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 11,94 euro, stop loss a 11,742 euro e target a 13,642 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 50 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A220ES8 per un controvalore di 613,40 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 682,10 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 587,10 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di EUR/USD dovranno raggiungere 1,090694, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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