Gli investitori sono tornati a comprare le azioni Tesla. Da inizio anno il titolo è in progresso del 10%. In questi mesi il produttore di auto elettriche ha dovuto affrontare diverse problematiche che hanno frenato l'entusiasmo degli operatori.
Prima di tutto la crisi dei semiconduttori che ha condizionato l'approvvigionamento ostacolando la produzione dei veicoli. Vi sono stati una serie di incidenti che hanno messo in dubbio l'efficienza e la sicurezza della guida autonoma su cui l'azienda guidata da Elon Musk sta puntando molto.
Una volta metabolizzati questi eventi negativi, vi è stato un ritorno degli investitori che credono molto nell’azienda e nelle idee di Musk. La sensazione è che il trend positivo del titolo possa continuare nei prossimi mesi. La guida autonoma delle auto Tesla è stata arricchita da una versione più sofisticata del software Full Self Driving.
Vi è grande attesa per l'evento che si terrà il 7 ottobre presso la nuova Gigafactory ad Austin, in Texas. A fine ottobre vi sarà anche la pubblicazione dei guadagni del terzo trimestre fiscale. Gli analisti stimano in 13 miliardi di dollari le vendite di auto elettriche, grazie a consegne previste a 221 mila veicoli. In questo contesto vediamo il quadro tecnico delle azioni Tesla e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni USA, Tesla: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico delle azioni Tesla appare costruttivo a Wall Street. Dopo aver trovato un minimo in area 546 dollari a maggio 2021, i corsi hanno dato il via ad un pattern di massimi e minimi crescenti, come si può evidenziare dall’andamento dei prezzi sul grafico giornaliero.
Al momento le quotazioni si trovano in prossimità del livello psicologico a 800 dollari per azione. Un breakout di questo livello potrebbe alimentare nuovi acquisti, fatto che potrebbe trasportare i prezzi a ridosso della successiva area resistenziale compresa tra gli 880 e i 900 dollari.
La positività verrebbe meno con una chiusura giornaliera al di sotto della trendline ascendente che collega i principali minimi registrati da marzo 2020, ora transitante a 700 dollari, movimento che potrebbe trasportare i corsi al test dell’area di concentrazione di domanda a 600 dollari. Vediamo ora la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Azioni USA, Tesla: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 800 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 765 dollari, mentre il target a 900 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i nuovi Certificati Turbo24 di IG sulle azioni USA, in particolare il Certificato Turbo Long su Tesla con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A226EL0, livello di KO a 645,2852 dollari e leva 6. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Tesla dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
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