Tesla ha registrato un grande balzo delle consegne dalla sua Gigafactory di Shanghai ad agosto dopo aver aggiornato le sue linee di assemblaggio, ma il produttore statunitense di auto elettriche continua a rimanere indietro rispetto alla rivale cinese BYD nel più grande mercato automobilistico del mondo.
Secondo i dati rilasciati dalla China Passenger Car Association, le consegne dallo stabilimento cinese di Tesla, che produce la Model Y e la Model 3, sono state quasi 77.000 il mese scorso, quasi il triplo rispetto a luglio, in aumento del 74% a/a. Più di 42.000 di queste consegne erano esportazioni, ha affermato l'associazione.
La società guidata da Elon Musk ha conquistato circa il 12% del mercato cinese, dietro la quota del 16% per i veicoli elettrici di BYD. Il colosso statunitense era solito dominare il mercato cinese dei veicoli elettrici, ma ha perso terreno a favore della BYD, sostenuta da Warren Buffett, che produce diversi popolari modelli elettrici a batteria e ibridi plug-in.
Nonostante le enormi perdite di produzione ad aprile a causa del prolungato lockdown a Shanghai, a luglio Tesla ha fermato il suo stabilimento per diversi giorni per aggiornare le linee di assemblaggio, cercando di aumentare la produzione e compensare la perdita di produzione. Lo stesso mese Tesla ha affermato che l'impianto avrebbe potuto produrre più di 750.000 auto all'anno dopo gli aggiornamenti.
L'ultimo record di consegna dell'impianto risale a giugno, quando ha venduto circa 79.000 veicoli prodotti in quella sede. Ha consegnato in media circa 61.000 veicoli al mese nel primo trimestre dell'anno prima di essere colpito dalle interruzioni legate ai lockdown.
Il mercato cinese delle autovetture ha mantenuto la crescita con 1,87 milioni di auto vendute al dettaglio ad agosto, un aumento del 29% rispetto all'anno precedente e del 3% rispetto a luglio. Di tutti i veicoli prodotti in Cina, oltre il 30% erano auto elettriche o ibride plug-in.
La Cina offre esenzioni fiscali e altri incentivi per gli acquirenti di auto di nuova energia che sono stati recentemente prorogati fino alla fine del prossimo anno, progettati per contrastare un forte rallentamento economico che ha smorzato la domanda dei consumatori.
Inoltre, la società sta valutando la possibilità di costruire una raffineria di litio sulla costa del Golfo del Texas per cercare di garantire la fornitura del componente chiave utilizzato nelle batterie in mezzo alla crescente domanda di veicoli elettrici.
Il potenziale impianto di raffinazione dell'idrossido di litio per batterie elaborerà, raffinerà e produrrà materiali per batterie, ha spiegato l’azienda nella domanda depositata presso il Texas Comptroller's Office il 22 agosto. In questo contesto, vediamo ora il quadro grafico di Tesla e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Tesla evidenzia una certa incertezza nel brevissimo periodo. Le quotazioni hanno dapprima abbandonato il trading range di breve periodo compreso tra i 280 e i 315 dollari, per poi rimbalzare in area 265 dollari.
A livello tecnico segnali di forza in area 280 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di matrice rialzista con primo obiettivo di profitto identificabile nella parte alta del trading range menzionata prima a 315 dollari.
Superato questo livello di offerta, i compratori potrebbero mirare successivamente ai massimi registrati ad aprile in area 385 dollari per azione. La violazione del supporto a 280 dollari darebbe invece ampio spazio di manovra ai venditori fino al test dell’area di concentrazione di domanda a 255 dollari, massimi registrati tra giugno e luglio 2022. Vediamo ora come operare su Tesla con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Tesla: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 280 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 263 dollari, mentre il target a 315 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Tesla con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23HWH1, livello di KO a 261,783 dollari e leva 7. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Tesla dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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