Tesla il colosso fondato dal miliardario sudafricano Elon Musk, ha annunciato di aver terminato il terzo trimestre 2021 con un utile migliore delle attese. Tuttavia, il fatturato ha deluso le previsioni. Nel dettaglio, la società ha riportato un utile netto di 1,62 miliardi di dollari, sorpassando per la seconda volta la soglia di 1 miliardo di dollari, in forte rialzo rispetto ai 331 milioni di dollari di utile netto archiviati nel terzo trimestre 2020.
L'EPS adjusted è stato pari a 1,86 dollari, meglio degli 1,59 dollari attesi dal consensus di Refinitiv e anche degli 1,67 dollari attesi dal consensus di Bloomberg. Il fatturato si è attestato a 13,76 miliardi, numero che si confronta con i 13,91 miliardi di dollari previsti dagli analisti.
Tesla ha confermato la precedente guidance di una crescita media delle consegne, in un orizzonte pluriennale, e su base annua, del +50%. A inizio mese la società aveva comunicato di aver consegnato più di 241.300 veicoli, segnando un nuovo record di consegne a livello trimestrale (clicca qui per appronfondire).
Da inizio anno Tesla ha consegnato 627.500 auto, al di sopra delle consegne di quasi 500.000 veicoli del 2020. Durante il terzo trimestre la società ha registrato una svalutazione di 51 milioni di dollari relativa al suo investimento in bitcoin, che ha riportato tra le spese di "ristrutturazione e altro". Vediamo ora il quadro tecnico di Tesla e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico delle azioni Tesla appare costruttivo a Wall Street nonostante il calo visto nelle scorse sedute. Dopo aver trovato un minimo in area 546 dollari a maggio 2021, i corsi hanno dato il via ad un pattern di massimi e minimi crescenti, come si può evidenziare dall’andamento dei prezzi sul grafico giornaliero.
Al momento le quotazioni hanno superato con forza il livello psicologico degli 850 dollari, mossa che ha alimentato nuovi acquisti nelle ultime sedute di contrattazioni. I compratori ora hanno margine di manovra fino alla successiva area di concentrazione di offerta a 900 dollari.
La positività verrebbe meno con una violazione del supporto orizzontale a 800 dollari, movimento che potrebbe trasportare i corsi al test della linea di tendenza che collega i principali minimi registrati da marzo 2020, ora transitante a 720 dollari. Vediamo ora la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Azioni Tesla: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 800 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 760 dollari, mentre il target a 900 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i nuovi Certificati Turbo24 di IG su azioni, in particolare il Certificato Turbo Long su Tesla con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A2273V4, livello di KO a 712,9404 dollari e leva 6. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Tesla dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
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