Estendendo i guadagni realizzati da quando il repubblicano Donald Trump, che ha promesso di sostenere le criptovalute, è stato eletto presidente degli Stati Uniti, le quotazioni del Bitcoin hanno aggiornato i massimi storici sfondando i 105.000 dollari. Il Bitcoin è salito di oltre il 50% dalle elezioni del 5 novembre, che hanno visto l'elezione del tycoon e la nomina in posizioni chiave di molti esponenti favorevoli al settore.
Trump verso la riserva strategica di Bitcoin?
Secondo Tony Sycamore, analista di IG, il prezzo è salito in seguito alle notizie diffuse nel fine settimana, secondo le quali Trump avrebbe deciso di procedere con un fondo di riserva strategico per i Bitcoin. Giovedì, Giovanni Capriglione, membro della Camera dei rappresentanti del Texas, ha presentato una proposta di legge per creare una riserva strategica di Bitcoin. Questa riserva accetterebbe tasse, imposte e donazioni in Bitcoin, conservandoli per almeno cinque anni.
L'obiettivo è rafforzare la stabilità fiscale del Texas e affermarlo come leader nell'innovazione dei Bitcoin. La proposta non prevede l'acquisto diretto di Bitcoin, ma mira a offrire flessibilità e opzionalità. La Pennsylvania è stato il primo Stato a introdurre una legge simile, e altri Stati stanno considerando legislazioni analoghe. La proposta ha guadagnato attenzione anche a livello nazionale, con il presidente eletto Donald Trump che ha promesso di mantenere i Bitcoin come parte della riserva strategica nazionale.
La Fed potrebbe favorire un nuovo allungo del Bitcoin
Gli investitori si aspettano che mercoledì la Fed riduca i tassi di interesse. Il CME FedWatch Tool prevede attualmente una probabilità del 96% di un taglio di 25 punti base. Nuovi tagli al costo del denaro in USA sono accolti positivamente dalla criptovaluta, che spesso viene scambiata come un titolo tecnologico e quindi beneficia di tassi di interesse più bassi.
I tassi di interesse più bassi implicano anche un indebolimento del dollaro e una crescita dell'offerta di moneta, due fattori che hanno dimostrato una correlazione a lungo termine con il Bitcoin. Vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Criptovalute, Bitcoin: analisi tecnica e strategie operative con i CFD di IG
Riccardo Designori evidenzia come – analizzando l’andamento dei prezzi sul timeframe mensile – le quotazioni si trovino all’interno di un evidente tendenza rialzista, che è stata confermata in particolar modo dopo la rottura della fase di ritracciamento (flag) che si è sviluppata tra marzo e ottobre di quest’anno.
Guardando il timeframe giornaliero, le quotazioni rimangono sostenute dal livello dinamico ascendente che conta i minimi segnati il 15 novembre e 5 dicembre, ora transitante in area 97.000 dollari. Per quanto riguarda l’operatività, sul timeframe a quattro ore, strategie "long" potrebbero essere valutate in caso di ritracciamento verso area 102.000-101.000 dollari, dove transita anche la trendline discendente che collega i top del 5 e 12 dicembre.
Per quanto riguarda il livello di stop loss, il più profondo potrebbe essere collocato sotto alla linea di tendenza ascendente menzionata prima (97.000 dollari). Uno stop più stretto potrebbe essere valutato in area 99.200 dollari. Il primo target potrebbe essere posto in area 108.000 dollari e il successivo in area 113.000 dollari.
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