Secondo quanto riportato da Bloomberg News, Apple il prossimo anno lancerà la sua attesa serie di chip per modem cellulari, che sostituiranno i componenti del partner di lunga data Qualcomm. Il produttore di iPhone sta cercando di superare la tecnologia di Qualcomm entro il 2027, secondo quanto riportato da Bloomberg News.
Qualcomm ha avvertito gli investitori che Apple finirà per non utilizzare più i suoi chip. L'azienda ha stipulato un accordo per continuare a vendere chip ad Apple almeno fino al 2026 e gli investitori sono curiosi di vedere se la spinta di Qualcomm verso i computer portatili e i data center alimentati dall'intelligenza artificiale possa accelerare abbastanza rapidamente da compensare il potenziale calo delle entrate di Apple.
Qualcomm si sta preparando da tempo affinché la big tech USA si allontani dai suoi modem, ma la società riceve ancora, secondo i dati raccolti da Bloomberg, oltre il 20% delle sue entrate dal produttore di iPhone. Il nuovo componente di Apple sarà presente nell'iPhone SE, il cui primo aggiornamento dal 2022 è previsto per il 2025. Il produttore di iPhone ha lavorato sulla propria tecnologia modem e ha speso 1 miliardo di dollari per acquistare l'unità modem di Intel nel 2019.
L'anno scorso il colosso di Cupertino ha siglato un accordo con il produttore di chip Broadcom per lo sviluppo di componenti a radiofrequenza 5G. Tale accordo potrebbe danneggiare aziende come Skyworks Solutions e Qorvo, entrambe fornitrici di Apple. Vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Apple: analisi tecnica e strategie operative con i CFD di IG
Riccardo Designori evidenzia come – analizzando l’andamento dei prezzi sul timeframe settimanale – le quotazioni abbiano effettuato la violazione della resistenza dinamica che collega i massimi segnati a luglio e ottobre, violando quindi al rialzo la figura di compressione triangolare che si è sviluppata negli ultimi 5 mesi.
Per quanto riguarda l’operatività, strategie "long" sulle azioni Apple potrebbero essere valutate dal livello dinamico precedentemente menzionato, che rappresenta la parte superiore della figura di compressione dei prezzi degli ultimi mesi, ora transitante in area 240-241 dollari.
In questo caso, lo stop loss potrebbe essere collocato sotto il minimo della barra della prima settimana di dicembre, sotto i 236 dollari. Il primo target sulle azioni Apple potrebbe essere posto sulla soglia tonda e psicologica dei 250 dollari. Un target più ambizioso potrebbe essere posto in area 284 dollari.
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