Cisco Systems è pronta a riportare i risultati finanziari del terzo trimestre fiscale dopo la chiusura del mercato mercoledì, con previsioni di un leggero aumento sia degli utili che dei ricavi rispetto all’anno precedente. Vediamo tutti i dettagli e la possibile strategia operativa.
Azioni Cisco Systems: le attese per la trimestrale
Secondo le stime degli analisti, Cisco dovrebbe registrare ricavi trimestrali pari a 14,06 miliardi di dollari, con un incremento di oltre il 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
L'utile netto rettificato è atteso a 3,66 miliardi di dollari, pari a 92 centesimi per azione, in aumento rispetto ai 3,55 miliardi di dollari, ovvero 88 centesimi per azione, dello stesso trimestre dell’anno precedente.
Un punto di interesse particolare sarà rappresentato dagli ordini di infrastruttura per l'intelligenza artificiale. A febbraio, l'azienda aveva annunciato che gli ordini per l'AI nel secondo trimestre avevano superato i 350 milioni di dollari, portando il totale a circa 700 milioni di dollari per la prima metà dell'anno fiscale.
Inoltre, l'attenzione degli analisti potrebbe essere rivolta al chip per il quantum computing che Cisco ha recentemente svelato. Secondo l’azienda, questa innovativa tecnologia "potrebbe accelerare le applicazioni significative di quantum computing e networking, riducendo il tempo necessario da decenni a soli 5-10 anni".
Tra i 10 analisti che seguono Cisco, tre hanno un rating "buy", mentre sette mantengono un rating "hold". L’obiettivo di prezzo medio, fissato intorno ai 67 dollari, suggerisce un potenziale rialzo del 12% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì. Vediamo ora l’analisi tecnica e la strategia operativa con i CFD di IG.
Azioni Cisco Systems: analisi tecnica e strategie operative con i CFD di IG
In questo nuovo appuntamento, Riccardo Designori ha deciso quindi di concentrarsi su Cisco Systems. Come possiamo osservare, il titolo Cisco è inserito in un interessante trend rialzista.
Indicazioni in tal senso emergono osservando il grafico su base settimanale, dove, a partire dall’inizio di aprile, in occasione del pullback della trendline di lungo periodo, il titolo ha trovato la forza di ripartire dopo l'accelerazione primaria al rialzo avvenuta a metà 2024.
Questa trendline collega i massimi di gennaio 2022 con i top di settembre 2023, evidenziando come il titolo abbia consolidato una struttura positiva. Un ulteriore segnale rialzista è rappresentato dal recupero della soglia di supporto situata nei pressi dell’area dei 58,20 dollari, che si oppone al livello di resistenza necessario per completare una figura di doppio minimo.
Passando al grafico giornaliero, notiamo che l'area compresa tra i 57 e i 58 dollari si configura come un importante punto di riferimento per la strutturazione di strategie rialziste. Tali strategie risulterebbero compromesse solo in caso di chiusure settimanali al di sotto dei minimi del 7 aprile, situati intorno ai 51,59 dollari.
Per quanto riguarda gli obiettivi tecnici, si prospetterebbe un significativo apprezzamento delle quotazioni qualora il titolo superasse con decisione i 62,20 dollari per azione, con un primo target collocato nei pressi dei 66,60 dollari.
Il secondo obiettivo, invece, corrisponde all’estensione al rialzo della figura di doppio minimo citata, che potrebbe proiettare il titolo verso la soglia psicologica dei 77 dollari.
DISCLAIMER
Questo articolo è stato sponsorizzato dall'emittente o dall'intermediario menzionato. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Investire.biz non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale. Qui è possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.