Nvidia rimane sotto la lente dei trader e degli investitori a Wall Street, dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali. Il colosso dei chip statunitense ha comunicato di aver concluso il terzo trimestre fiscale con un utile netto di 9,24 miliardi di dollari, o 3,71 dollari per azione, in volata rispetto ai 680 milioni di dollari, o 0,27 dollari per azione, dello stesso periodo dello scorso anno.
L’EPS adjusted è stato pari a 4,02 dollari, meglio dei 3,37 dollari per azione attesi dal mercato. Il fatturato è triplicato su base annua (+206%) a 18,12 miliardi di dollari, rispetto ai 16,18 miliardi stimati. La società ha però affermato di aspettarsi un impatto negativo sulle vendite nel prossimo trimestre a causa delle restrizioni all’esportazione dell’amministrazione Biden ad aziende in Cina e in altri Paesi.
“Prevediamo che le nostre vendite verso queste destinazioni diminuiranno in modo significativo nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2024, sebbene riteniamo che il calo sarà più che compensato dalla forte crescita in altre regioni”, ha detto il capo delle finanze di Nvidia, Colette Kress.
Per quanto riguarda le attese per il quarto trimestre fiscale, Nvidia ha affermato di aspettasi un fatturato di 20 miliardi, valore che implicherebbe una crescita dei ricavi di quasi il 231%. Escludendo la sessione after-hours, le azioni Nvidia sono aumentate del 241% YTD, sovraperformando di gran lunga l’S&P 500, che è aumentato del 18% nello stesso periodo. In questo contesto, vediamo ora come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Nvidia: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Nvidia rimane impostato fortemente al rialzo nel breve termine, in particolare dai minimi registrati a fine ottobre scorso in area 390 dollari. Con il balzo registrato tra venerdì e lunedì i prezzi hanno violato al rialzo la resistenza orizzontale a 476 dollari e ora sembrano diretti al livello tondo e psicologico a 500 dollari. Ieri i prezzi hanno virato al ribasso effettuando la falsa rottura dei 476 dollari e oggi sembrano essere pronti a una nuova ripartenza al rialzo.
Segnali di forza in area 486 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di stampo rialzista in linea con il trend di breve termine. In questo caso il primo obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato in area 500 dollari, mentre un target più ambizioso sui massimi segnati ad agosto scorso in zona 520 dollari.
La struttura grafica tornerebbe a favore dei venditori con la rottura dei 440 dollari, mossa che potrebbe trasportare i prezzi al test dell’area di concentrazione di domanda compresa tra i 403 e i 390 dollari per azione. Vediamo ora come impostare l’operatività con i Certificati di IG.
Azioni Nvidia: le strategie operative con i Warrants
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 486 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 475 dollari, mentre il target a 500 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Warrants di Sociétè Générale negoziabili su Spectrum Markets, in particolare il Warrant Call su Nvidia.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Warrant Call con ISIN DE000SV6WTM8, prezzo di esercizio (Strike) a 470 dollari e scadenza al 15/12/2023. L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso il premio, ovvero il prezzo sostenuto per l’acquisto del Warrant.
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