Dal 2018 Intel è coinvolta in Cina in una causa legale per infrazione di brevetto che riguarda la tecnologia dei transistor FinFET, un elemento tecnologico di grande importanza per i processori Intel dal 2011. La società statunitense è stata coinvolta in una causa per violazione di brevetto in Cina nel 2018 con un laboratorio di ricerca e sviluppo finanziato dal governo cinese, il quale afferma che la società ha violato il suo brevetto FinFET.
La big tech USA ha risposto contestando la validità del brevetto, ma recentemente ha perso la sua sesta sfida con il China Patent Reexamination Board, segnando un’altra battuta d’arresto per evitare il divieto di vendita della sua famiglia Core di processori in Cina.
L’Institute of Microelectronics of the Chinese Academy of Sciences ha intentato una causa contro il gigante di Santa Clara presso l’Alta Corte di Pechino nel 2018, chiedendo 200 milioni di yuan (circa 31 milioni di dollari) di danni più il costo del contenzioso.
La causa mira anche a vietare la vendita della famiglia di chip “Core”, fino a quando le due parti non raggiungeranno un accordo di licenza. In questo contesto vediamo ora il quadro tecnico delle azioni Intel e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni USA, Intel: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Intel appare costruttivo a Wall Street nonostante le vendite viste nei giorni scorsi. Le quotazioni ieri hanno testato il livello dinamico ascendente che conta il minimo registrato nella seduta del 30 ottobre 2020 e del 20 agosto 2021, al momento transitante a 52,30 dollari.
Nuovi segnali di forza potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie rialziste con obiettivo di profitto identificabile presso la resistenza statica in zona 58,40 dollari per azione. Superata anche quest’area di concentrazione di offerta i compratori avrebbero ampio spazio di manovra al rialzo. Il prossimo target sarebbe infatti collocabile in area 68,40 dollari, dove i corsi formarono una figura di inversione (doppio massimo) tra marzo e aprile 2021.
La positività verrebbe meno con una violazione del supporto dinamico precedentemente menzionato, movimento che potrebbe trasportare i corsi verso l’importante area di concentrazione di domanda compresa tra i 48 e 45 dollari. Vediamo ora la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Azioni USA, Intel: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 54 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 50 dollari, mentre il target a 68 dollari.
Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i nuovi Certificati Turbo24 di IG sulle azioni USA, in particolare il Certificato Turbo Long su Intel con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con livello di KO a 48,5986 dollari e leva al momento pari a 11. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info).
Nel caso del turbo scelto il moltiplicatore è pari a 1: quindi ogni volta che l’azione Intel sale (o scende) di 1$, il Certificato Turbo24 salirà (o scenderà) di 1. L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Intel dovranno raggiungere il livello di Knock-out del Certificate selezionato.
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