A pochi giorni dall’
aggiornamento della composizione dell’indice Dow Jones che ha visto l’uscita della storica Exxon Mobil, anche in Europa gli indici cercano di adeguarsi alla cosiddetta “New Economy”.
Dal prossimo 21 settembre infatti prenderanno piede le modifiche annunciate nel corso di questa settimana per il principale paniere europeo, l’EuroStoxx 50. Le modifiche sono state fatte in seguito alla
revisione ordinaria che avviene una volta l’anno, ma si tratta del cambiamento più importante degli ultimi 20 anni.
EuroStoxx 50 verso una nuova era: chi entra e chi esce
Prima di vedere la nuova composizione dell’indice EuroStoxx 50, è bene ricordare l’importanza per le società dell’inclusione all’interno di un paniere, che
permette l’acquisto da parte dei fondi di investimento passivi. Al contrario, le azioni di un’azienda rimossa dal listino forzano queste entità a vendere tali titoli al fine di riallineare i portafogli includendo i nuovi componenti. Nella sua nuova composizione, l’EuroStoxx 50
diminuirà la sua quota di banche scaricando BBVA e Société Générale.
Al loro posto entreranno
Prosus, gruppo di investimento globale, e
Pernod Ricard, azienda francese che si occupa della produzione e distribuzione di vini e alcolici. Andando nell’ordine di citazione, da inizio anno le società hanno messo a segno un -56,66%, -49,95%, +29,19% e -5,68%. Per quanto riguarda Prosus, gli analisti di Equita SIM sottolineano come
la sua inclusione porterà fino a 2 miliardi di euro di flussi dei fondi passivi.
Il settore bancario è stato fortemente penalizzato quest’anno a causa della pandemia di Coronavirus. Il listino rappresentativo del settore, l’EuroStoxx Banks, ha ceduto il 37,39% da inizio anno. Al contrario il comparto tech è risultato il vero vincitore della pandemia: l’EuroStoxx Technology ha archiviato un +17,09% da inizio 2020.
Diminuisce l’esposizione anche per il settore delle tlc, con
Orange e Telefonica che lasciano il posto a
Adyen, che si occupa di pagamenti online, e
Vonovia, attiva nel settore immobiliare.
In Borsa, i titoli da inizio 2020 hanno archiviato una performance del -27,88%, -45,82%, +93,37 e +29,83%. Da ultima uscirà la società tedesca di tecnologie mediche
Fresenius (+12,37% da inizio anno), che verrà sostituita da
Kone, impresa attiva nel business degli ascensori, delle scale mobili e dei sistemi di trasporto guidati (+24,09% da inizo anno).