Nel 2024 gli indici azionari europei hanno mostrato andamenti diversificati, con alcuni che hanno registrato buone performance, mentre altri hanno vissuto periodi più difficili. Tra i migliori performer dell’anno si trova l’indice DAX, che ha guadagnato circa il 18,85%. Ma vediamoli uno per uno.
Indici azionari europei: chi ha vinto e chi ha perso nel 2024?
Come già accenato, l’indice tedesco DAX si è rivelato il miglior indice azionario europeo, con una performance di quasi il 19% nel 2024, che ha permesso al listino teutonico di superare per la prima volta la barriera psicologica dei 20.000 punti.
A seguire, l’indice spagnolo IBEX 35 ha visto un buon andamento, con un incremento del 14,26%, mentre il BEL 20, l’indice azionario belga, ha registrato una crescita più moderata, pari al 13,95%. L’indice italiano FTSE MIB ha mostrato un aumento del 12,63%.
La performance delle bluechip milanesi non è di certo paragonabile al +28% segnato nel 2023, quando Piazza Affari fu il miglior mercato a livello europeo. Anche l’indice dei Paesi Bassi, l’AEX, ha registrato un guadagno del 10,8%, seppur in misura più contenuta rispetto ad altri indici europei. Per quanto riguarda gli indici più ampi dell’Eurozona, il EURO STOXX 50, che include le 50 principali società europee, ha registrato una crescita più moderata, con un incremento del 7,69%.
Infine, gli indici azionari che hanno vissuto difficoltà nel 2024 sono il PSI 20 portoghese, che ha registrato una leggera flessione dello 0,45%, seguito dall’indice danese OMXC25, che ha chiuso con una perdita del 2,43%, e dall’indice francese CAC 40, che ha registrato un calo del 3,10%.
Per quest’ultimo indice, il CAC 40, la china discendente è iniziata con la decisione del presidente francese Emmanuel Macron di sciogliere il Parlamento a giugno, aggravato poi dall'andamento negativo dei settori del lusso. A tutto ciò, si è aggiunta la crisi di governo del primo ministro francese Michel Barnier e la sua caduta a dicembre in seguito a un voto di sfiducia dell'Assemblea nazionale.
SAP e Siemens Energy spingono il DAX, nonostante timori per economia
L'andamento del DAX nel 2024 è risultato in netta controtendenza se si considera la situazione macroeconomica e politica del Paese. Tuttavia la sovraperformance è essenzialmente dovuta a due titoli: SAP, che da inizio anno ha guadagnato quasi il 70%, e da Siemens Energy che ha registrato una performance straordinaria di quasi il 320%.
SAP ha contribuito maggiormente ai continui guadagni del 2024, grazie alla ricerca di titoli tecnologici da parte degli investitori, rappresentando quasi un terzo del rally dell'indice. L'impennata di Siemens Energy ha contribuito alla sovraperformance, mentre l'aumento della spesa per la difesa ha alimentato il valore delle azioni di Rheinmetall, più che raddoppiate. Queste forti performance hanno permesso di compensare le difficoltà di alcuni dei settori principali della Germania.
I titoli del settore automobilistico sono stati penalizzati dal calo della domanda e dalla crescente forza dei produttori cinesi di veicoli elettrici, con Volkswagen, Porsche e BMW che hanno subito perdite del 20% o superiori. Bayer è stata la maggiore perdente, con un calo del 43%, in quanto il produttore chimico ha dovuto affrontare il suo piano di rilancio e le battaglie legali.