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L'idea di sfruttare la stagionalità negativa della Sterlina a maggio si sta rivelando vincente
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Il test della media mobile a 200 giorni ha dato il via ad una discesa con tanto di formalizzazione di un testa e spalla ribassista
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A dare il via al ribasso la speculazione del mercato su nuovi tagli nei tassi in UK
Nell’articolo di fine aprile dedicato alla Sterlina avevo segnalato come il mese di maggio si presentava molto interessante per chi voleva lavorare sul Pound lato short. L’effetto stagionalità combinato al test di livelli di resistenza piuttosto solidi rendevano possibile l’apertura di una strategia a basso rischio.
L’articolo si chiudeva così “Tecnicamente stiamo assistendo ad una fase di ripresa della Sterlina che lentamente si sta riportando sotto quella media mobile a 200 giorni che già fine marzo ha arginato il tentativo di svoltare verso l’alto. Considerate anche le condizioni stagionali viste sopra, doppio massimo o testa e spalla ribassista, credo comunque che tra 1.26 e 1.27 si possa prendere in considerazione lo short GbpUsd. Primo obiettivo 1.23 al si sotto del quale ci sarebbe da incrementare lo short. Stop sopra 1.275”
Esaurita la fase di risk on sui mercati azionari, la Sterlina ha di nuovo assunto il ruolo di divisa altamente vulnerabile quando l’orso si riaffaccia sui mercati. Due i motivi principali. La sempre aperta questione della Brexit, che rischia di subire nuovi ritardi nella sua definizione in un periodo critico per portare avanti trattative con l’Europa. Soprattutto, vero trigger di questo movimento,la posizione della Bank of England, pronta ad un ulteriore easing monetario alla luce delle attuali condizioni di mercato.
Se anche Powell ha dovuto precisare che la FED non sta considerando, per il momento, i tassi negativi, è evidente come l’associazione di una misura così estrema alla Gran Bretagna è immediata. L’economia è in grande difficoltà a causa del lockdown che durerà fino a giugno e la politica inglese, dopo la mala gestione della Brexit, appare ancora sotto scacco.
Cable: quadro tecnico che scricchiola
Area tecnica di resistenza centrata da GbpUsd con una precisione incredibile il giorno successivo il nostro articolo (30 aprile). Toccata la media mobile a 200 giorni, il massimo del 14 aprile, il mercato ha avviato una fase di discesa che ha centrato in poche sedute il target di 1.23, ma non solo.
Il Cable ha tirato dritto andando a formalizzare anche un testa e spalla ribassista che, considerando i soli 4 casi positivi negli ultimi 20 anni, rende altamente probabile un affondo ulteriore. Proiettando l’obiettivo teorico di figura all’ingiù, direi che possiamo individuare area 1.19 (61.8% di ritracciamento dell’intero rialzo precedente) il punto obiettivo.
Siccome non si scende in linea retta al momento ho adeguato lo stop a 1.247 cristallizzando il profit e lasciando correre gli utili. Vedremo se la destinazione sarà proprio quella dell’obiettivo citato in precedenza. Il gain è comunque in cassaforte.
Attenzione anche al cross EurGbp, che dopo aver stazionato per tutto aprile e prima parte di maggio sulla media mobile a 200 giorni ha ripreso la salita. Un ulteriore segnale che conforta circa la possibile evoluzione del trade short sul Cable.