I trader adorano grafici come quelli di EUR/ZAR dove prevale da tempo un range che prende forma sullo sfondo di un bull market di lungo periodo. Avere la pazienza di attendere il test della parte inferiore di questa fase laterale è molto importante per sfruttare al massimo il più classico dei detti trend is your friend. Ed EUR/ZAR in diverse occasioni ha saputo fornire delle belle soddisfazioni a chi ha saputo attendere.
Tra poco capiremo perché anche su EUR/ZAR questa opportunità si è venuta a sviluppare nelle ultime settimane e quanto fondamentale sia mantenere un approccio rigoroso quando si adottano certe strategie che da un momento all’altro potrebbero cambiare rotta.
Negli ultimi tempi l’ottimismo che si respirava attorno al rand sembrava eccessivo e in effetti le vendite hanno ricominciato ad esserci proprio nel punto più giusto del grafico. Il dato di inflazione è stato il catalizzatore della settimana scorsa anche perché anticipa l’evento di questa settimana, ovvero il meeting della Banca centrale (SARB) previsto per il 30 maggio.
L’inflazione sudafricana di aprile ha mostrato un rallentamento al 5,2% rispetto al 5,3% di marzo grazie soprattutto al raffreddamento dei prezzi su alimentari, casa e servizi di pubblica utilità. In deciso rientro anche l’inflazione core passata dal 4,9% al 4,6%.
Il 30 maggio la Banca centrale sudafricana deciderà se mantenere i tassi invariati al 8,25% come già fatto a marzo nonostante questi dati incoraggianti sul fronte inflazione. Al momento i prezzi al consumo sono rientrati all’interno di quel range 2-6% stabilito dalla SARB anche se il vero obiettivo è ritornare ad un tasso neutrale del 4,5% entro fine anno. Il mercato non si aspetta manovre sui tassi se non a partire da settembre e una successiva sforbiciata a novembre. Staremo a vedere.
Forex: EUR/ZAR verso un ritorno a 20,8
Tornando al grafico di EUR/ZAR qui si notano forse gli elementi più interessanti per un trader. La lunga fase di consolidamento cominciata a metà 2023 per la terza volta è andata a saggiare la consistenza del supporto originato dall’unione della linea di tendenza creata dai minimi crescenti. A 19,70 si aspettava una reazione e, dopo un blando tentativo di sfondamento, questa è arrivata con tanto di bullish engulfing pattern settimanale che a questo punto evita il cambio di tendenza e prelude ad un ritorno nella parte superiore di questa bandiera, ovvero zona 20,80.
Strategia quindi che può fin da ora essere long con take profit a 20,80 e stop loss sotto 19,60, oppure incremento della posizione al di sopra di questa resistenza. A quel punto i massimi storici sarebbero solo una formalità.