Oggi i trader e gli investitori attendono la riunione di politica monetaria della BCE e la consueta conferenza stampa della presidente Christine Lagarde (qui il calendario con tutti gli appuntamenti della BCE nel 2025).
I mercati si aspettano che l’istituto con sede a Francoforte tagli il tasso di interesse di riferimento di altri 25 punti base portandolo al 2,5%. La direzione futura però appare più incerta, dopo che Isabel Schnabel ha dichiarato al Financial Times che la BCE “dovrebbe iniziare a discutere di una pausa o di uno stop al taglio dei tassi”.
Gli operatori dei mercati monetari hanno ridimensionato le attese sui tagli al costo del denaro nel 2025: ad aprile potrebbe esserci una pausa. Una riduzione complessiva dei tassi al 2% dal 2,75% nel 2025 appare meno certa, i contratti swap infatti hanno iniziato a prezzare un taglio complessivo inferiore ai 75 punti base.
Il massiccio stimolo di bilancio atteso dalla Germania infatti, da cui si attende una spinta alla crescita e all'inflazione, potrebbe rendere la BCE più cauta sulla riduzione dei tassi di interesse. Vediamo ora il quadro grafico e come operare.
Forex, EUR/USD: analisi tecnica e strategie operative
Grazie al balzo registrato nelle ultime giornate, le quotazioni del cambio EUR/USD hanno rapidamente raggiunto area 1,0800, livelli che non si vedevano dal novembre dello scorso anno. Nella loro ascesa, i prezzi hanno violato i livelli chiave a 1,0533 e 1,0630, mutando il trend di breve a favore dei compratori.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster – gli archi temporali considerati mostrano una potenziale fase di rialzo fino alla fine della seconda decade del mese, seguita da una possibile fase di debolezza che potrebbe estendersi fino alla fine della prima decade di aprile.
A livello operativo quindi, si potrebbero valutare strategie "long" nel caso dovesse verificarsi un movimento correttivo verso i livelli orizzontali recentemente violati al rialzo. Segnali di forza nell’area compresa tra 1,0630 e 1,0533 potrebbero dare il via a posizioni in acquisto con primo obiettivo in area 1,0800.
Un target più ambizioso potrebbe essere collocato in prossimità della resistenza statica a 1,0940, livello lasciato in eredità dai massimi segnati a inizio novembre 2024. Il quadro grafico rimarrebbe a favore dei compratori nel breve periodo finché verrà difesa la linea di tendenza che collega i minimi segnati il 3 e il 28 febbraio, ora transitante in area 1,0400.
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