Come operare sul cambio EUR/USD in attesa della riunione di politica monetaria della BCE e della conferenza stampa della presidente Lagarde? Oggi la Banca centrale europea è attesa tagliare i tassi di interesse di 25 punti base, il secondo taglio dopo quello annunciato a giugno, dal 3,75% al 3,5% e una riduzione di 60 punti base sulle operazioni di rifinanziamento principale, dal 4,25% al 3,65%, dopo la decisione di marzo di ridurre il corridoio tra i tassi DFR e MRO da 50 a 15 pb.
Gli operatori presteranno attenzione all’aggiornamento delle proiezioni economiche e alle parole che Christine Lagarde pronuncerà durante la conferenza stampa, in cerca di indizi sulle prossime mosse di politica monetaria. Gli analisti si aspettano un ulteriore taglio del costo del denaro a dicembre e altre riduzioni con cadenza trimestrale il prossimo anno, salvo sorprese dall’inflazione.
Riunione BCE oggi: le attese degli analisti
Sebbene, un taglio dei tassi sia stato ormai scontato nelle ultime settimane, esiste ancora il rischio che la moneta unica possa indebolirsi rispetto il dollaro USA dopo l'annuncio. Con il rischio che la BCE possa tagliare le sue previsioni di crescita, le nuove proiezioni macroeconomiche potrebbero fornire volatilità sul cambio.
Dall’altra parte dell’oceano, la Fed dovrebbe quasi certamente tagliare i tassi dello 0,25% nella riunione della prossima settimana dopo che i dati sull’inflazione degli Stati Uniti hanno mostrato su base annua una flessione maggiore delle attese: al 2,5%, rispetto alle attese al 2,6% e al 2,9% di luglio. Su base annua, tuttavia, l’inflazione "core" è cresciuta del 3,2%, stabile rispetto alla misurazione di luglio e in linea con le stime.
In ogni caso, sembra che un taglio non possa essere ostacolato dal tema dell’inflazione "core" resiliente, anche alla luce del fatto che il governatore Powell ha rimarcato che, oltre al controllo dei prezzi, il mandato della Fed prevede anche la ricerca della piena occupazione. In questo contesto, vediamo ora il quadro tecnico di EUR/USD e come operare.
Forex, EUR/USD: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di EUR/USD appare debole nel brevissimo periodo, in particolare dopo che i prezzi hanno virato al ribasso in seguito al test di area 1,1210. Nel caso di un proseguimento del ribasso, i prezzi potrebbero avere una reazione a contatto con il supporto orizzontale a 1,0970, livello che conta i massimi segnati a giugno e luglio 2024.
Per quanto riguarda la stagionalità, analizzata con la piattaforma Forecaster, gli archi temporali selezionati mostrano all’unisono una fase di debolezza per il mese di settembre, seguita da una potenziale ripresa dai primi giorni di ottobre per tutto il mese.
Si potrebbero quindi privilegiare strategie di matrice rialzista nel caso dovesse verificarsi un proseguimento del ritracciamento verso il supporto orizzontale a 1,0970 (o più in basso sul livello psicologico a 1,0900), con conseguenti segnali di inversione.
In tal caso, il primo obiettivo potrebbe essere posto a 1,1060, mentre un target più ambizioso potrebbe essere localizzato in area di massimi a 1,1210. Una chiusura, idealmente sui minimi, al di sotto del livello tondo a 1,0900 potrebbe portare a un proseguimento del ribasso fino alla successiva area di concentrazione di domanda a 1,0800.
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