Il dollaro canadese ha una caratteristica molto singolare se misurato contro euro. Negli ultimi 10 anni non ha guadagnato o perso nulla. Zero, questa è la performance di un CAD che ha fornito un ritorno superiore allo zero ai propri investitori solo per effetto di un differenziale di tasso di interesse favorevole.
Il contesto economico canadese è ovviamente legato a doppio filo a quello americano con la dipendenza dall’andamento del ciclo globale che trova nelle materie prime (soprattutto il petrolio) uno dei fattori determinanti nel definire le valutazioni del CAD.
A breve (il 24 luglio) la Banca centrale canadese si riunirà per decidere se tagliare o meno i tassi di interesse. Difficile che Bank of Canada si muova con troppo anticipo rispetto ad una FED ancora incerta, anche se i dati di rallentamento economico a causa del costo del denaro ancora elevato ci sono tutti. Ad esempio, nei numeri della disoccupazione salita al 6,4% (era al 5,8% a fine 2023). Il problema di non poco conto è che i salari a loro volta stanno salendo (e non di poco) con un tasso annuo del 5,6% che non può far dormire sonni tranquilli alle autorità monetarie sul fronte inflazione.
Forex: USD/CAD, perfetto trading range
USD/CAD negli ultimi 10 anni è un esempio perfetto di trading range. Il cambio si è mosso tra 1,20 e 1,40 con due picchi fuori banda nel 2016 e nel 2020 e due bottom primari nel 2017 e nel 2021.
Dalla fine del 2022 USD/CAD continua a stazionare poco sotto 1,40 con ripetuti massimi formalizzati una figura sotto e l’incapacità di scendere sotto 1,31 durante il periodo che conferma la forza del biglietto verde rispetto a un canadese che non riesce a invertire la tendenza.
La neutralità degli oscillatori non sembra offrire grandi margini di manovra per anticipare il mercato. Un nuovo assalto da 1,40 in su consiglierebbe uno short strategico, così come uno sfondamento ribassista confermato in sede di chiusura mensile aprirebbe le porte ad una figura di inversione con una decina di figure di proiezione verso il basso.
EUR/CAD: se fosse arrivato il momento di un long?
Per quello che riguarda il cross EUR/CAD dal 2008 il trend è discendente, con la linea di resistenza dinamica che passa dalle parti di 1,53 e che in caso di interessamento nei prossimi mesi rappresenterebbe una ghiotta opportunità per entrare long di CAD a disposizione degli investitori europei.
Il dollaro canadese è una divisa da sempre influenzata dall’andamento del prezzo del petrolio, ma anche dalla dinamica dell’economia americana. Un taglio dei tassi da parte della FED potrebbe in tal senso rappresentare un fattore favorevole al CAD in grado di rilanciare una divisa un po' deludente negli ultimi anni.