Corona svedese ancora pimpante contro euro sulla possibilità che le politiche monetarie delle due aree comincino a divergere in maniera sensibile. In Eurozona, dopo le parole di Christine Lagarde ai margini dell’ultimo comitato di politica monetaria, le probabilità di un rialzo dei tassi a giugno sono scese al 10% dal 60% di solo un paio di settimane fa.
A luglio secondo il mercato qualcosa dovrebbe accadere. I dati economici dimostrano un rallentamento dell’economia del blocco europeo e questo spingerebbe la BCE a maggiore prudenza. In Svezia non si può certamente parlare di un rialzo aggressivo del costo del denaro nell’immediato futuro ma qualcosa a quanto pare si muove.
Corona svedese: previsioni rialzo tassi spingono il rialzo della valuta
La corona svedese tuttora rappresenta una valuta potenzialmente sottovalutata ma quello che si è visto negli ultimi giorni ha un che di strano se paragonato alle antiche correlazioni del passato. A fronte di un dollaro in rafforzamento, la SEK ha sempre mostrato una certa debolezza di fondo ma questa volta le due divise stanno andando via di pari passo contro euro.
Il segnale di un distacco definitivo oppure un’anomalia che potrebbe nascondere molte insidie per i trader che decidessero oggi di andare lunghi di dollari americani e corone svedesi? La Riksbank ha restituito vigore alla corona, stando ai 170 punti base di rialzo nei tassi pronosticati dal mercato da qui a 12 mesi.
Un numero non irrilevante considerando lo zero dal quale si parte, ma il balzo dell’inflazione svedese di marzo passata da 4,5% a 6,1% ha messo in allerta la Banca centrale. Tra i maggiori contributori del dato ci sono i prezzi degli alimentari (+2,3% mese su mese) e non l’energia. Questo solleva ancora più quesiti sulla transitorietà del fenomeno.
EUR/SEK: analisi tecnica e strategie operative
EUR/SEK in questo contesto non sembra aver mostrato molte incertezze. La direzione è sempre stata quella ribassista da inizio marzo 2022, quando venne sfiorata quota 11. Da quel momento si è mantenuto solamente un trend discendente, con una candela ribassista mensile che ha inglobato il rialzo di febbraio formando un pattern Engulfing Bearish.
Con la chiusura di aprile sotto quota 10,40 verrebbe formalizzato il segnale ribassista con obiettivo che tecnicamente porrei a questo punto in area 9,80, dove troviamo il 50% di ritracciamento di Fibonacci del rialzo 2012-2020. Solo in quel momento potrà essere opportuno prendere profitto sulla corona svedese e valutare strategie alternative. Per le monete scandinave il momento è ancora propizio per rimanere lunghi.