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Lo stallo sulla Brexit e la pandemia hanno provocato nel Regno Unito un calo del PIL superiore al 20% nel 2° trimestre dell'anno;
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L'ottimismo per un accordo sulla Brexit entro settembre non sembra condiviso dal mercato che mantiene EUR/GBP intorno a 0,90
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I livelli attuali rappresentano la parte superiore di un range che su EUR/GBP va avanti da anni. Opportunità short?
Nulla di nuovo dal grafico di EUR/GBP. Graficamente il cross rimane in una fase di stallo a ridosso della zona di resistenza di 0,90. La contrazione del PIL britannico nel secondo trimestre 2020 è stata la peggiore in Europa (-20.4%), una percentuale di poco superiore a quella della Spagna (-18.5%) ma addirittura doppia rispetto a quella di Austria, Germania ed Olanda.
Secondo Deutsche Bank l’economia inglese dovrebbe tornare al 90% del livello pre-virus alla fine del prossimo settembre, con un calo del PIL previsto nell’ordine dell'11% nel 2020. Per un’economia la cui crescita è basata per tre quarti sui servizi, è evidente che la chiusura delle attività di aggregazione abbia avuto un impatto devastante.
La ripresa non è semplice. A Londra i movimenti di cose e persone sono la metà del normale, i ricavi dei cinema sono al 3% dello standard di periodo, i trasporti pubblici sono utilizzati al 30% del potenziale e l'aeroporto di Heathrow ha volumi del 90% inferiori rispetto l’anno scorso. Una situazione tutt’altro che semplice.
EUR/GBP: opportunità da possibili accordi Brexit?
Il mercato pensa anche alla Brexit. La Gran Bretagna vorrebbe un accordo con l'Unione Europea già a settembre, ma ciò è difficile che accada visto che il Consiglio Europeo dei Capi di Stato è previsto per ottobre e solo in quella sede possono venire ratificati gli accordi. Questa sarebbe una news positiva per la Sterlina, con i prezzi dell'EUR/GBP che potrebbero riprendere la marcia verso la base inferiore del range che ormai accompagna il cross dal 2016 a 0,83.
Non può sfuggire come da dopo il referendum sull'uscita del Regno Unito dall'UE vendere il cross a questi livelli abbia rappresentato una bella opportunità per puntare sulla prosecuzione della fase laterale. Ovviamente non possiamo sapere se e quanto questa fase di trading range andrà avanti, ma si potrebbe comunque cercare di sfruttare opportunità di questo tipo che vanno avanti da anni.
Lo scenario migliore sarebbe rappresentato da un ritorno al di sotto di 0,93, ma potrebbe già aver senso valutare l'apertura di una strategia short su EUR/GBP già dagli attuali livelli, in modo tale da sfruttare una fase speculativa fino alla fine dell’estate e che potrebbe finire in autunno.