Scatenato dalla cinese DeepSeek, un nuovo terremoto si è abbattuto sui mercati tecnologici globali. La startup ha recentemente lanciato un assistente basato sull'intelligenza artificiale, gratuito e altamente efficiente, in grado di funzionare con chip a basso costo e molti meno dati rispetto ai competitor occidentali. Questo ha scosso la fiducia degli investitori nelle prospettive di crescita dell’AI e nella domanda di chip high-tech, causando un netto calo dei prezzi per l'indice americano Nasdaq 100.
Nasdaq 100: crollo dei futures e delle azioni tech
I contratti futures sul Nasdaq 100 sono scesi di oltre il 2,5% nel pomeriggio asiatico, seguiti da un calo dei futures dell’S&P 500 di quasi 2 punti percentuali. In Giappone, le azioni del fornitore di Nvidia, Advantest, hanno registrato una perdita dell'8,5%, mentre il gigante delle apparecchiature per chip Tokyo Electron ha subito un calo del 5%.
Anche SoftBank Group, noto per i suoi investimenti in startup focalizzate sull'AI, ha perso oltre l'8%, segnando la sua peggiore giornata dal 30 settembre 2024. La scorsa settimana SoftBank aveva annunciato un impegno di 19 miliardi di dollari per finanziare Stargate, una joint venture di data center con OpenAI.
DeepSeek: una minaccia per il dominio dell'AI americana?
DeepSeek, una piccola startup di Hangzhou, ha lanciato il 10 gennaio il suo modello DeepSeek-V3, che ha rapidamente guadagnato popolarità, superando ChatGPT come applicazione gratuita più scaricata sull'App Store di Apple negli Stati Uniti.
Secondo un documento pubblicato dai ricercatori dell'azienda, l'addestramento del modello è stato effettuato utilizzando i chip H800 di Nvidia, con un costo complessivo inferiore ai 6 milioni di dollari. Gli H800, sviluppati inizialmente per aggirare le restrizioni statunitensi sulle vendite di chip avanzati alla Cina, non rappresentano il top di gamma, ma si sono rivelati sufficienti per ottenere risultati competitivi.
Il lancio di DeepSeek ha messo in dubbio l'idea che le tecnologie americane, come Nvidia e ChatGPT, siano imbattibili a livello globale. Masahiro Ichikawa, Chief market strategist di Sumitomo Mitsui DS Asset Management, ha dichiarato: “L’idea che le tecnologie più all’avanguardia in America siano le migliori potrebbe iniziare a vacillare. Tuttavia, è ancora prematuro trarre conclusioni definitive”.
In Asia, i mercati tecnologici di Taiwan e Corea del Sud sono rimasti chiusi, ma in Cina l’indice CSI300 delle azioni legate all'AI ha perso il 2,2%, mentre i titoli dei big data hanno guadagnato il 4%. A Kuala Lumpur, il conglomerato di utility malese YTL Power, attivo nel settore dei data center, ha visto un calo del 7%, raggiungendo il minimo degli ultimi due mesi.
Implicazioni per il settore tecnologico
La crescente popolarità di DeepSeek ha messo in discussione le prospettive di redditività a lungo termine degli investimenti in AI, suggerendo che soluzioni più economiche e meno intensive in termini di risorse potrebbero essere altrettanto competitive. Questo ha portato molti investitori a rivalutare le loro posizioni nel settore tecnologico, come evidenziato da Nick Ferres, Chief investment officer di Vantage Point Asset Management: “il mercato sta mettendo in dubbio la spesa in investimenti delle principali società tecnologiche, e il settore sta diventando troppo affollato”.
Il debutto di DeepSeek rappresenta un punto di svolta per il settore dell'intelligenza artificiale, suggerendo che i paradigmi consolidati potrebbero essere sfidati da nuovi concorrenti con approcci meno convenzionali. Se da un lato molti investitori temono che l’avvento di tecnologie più economiche possa ridurre i margini di profitto per i giganti del settore, dall'altro resta ancora molta incertezza sui dettagli tecnici e sul futuro sviluppo di DeepSeek.
Nel frattempo, il mercato continua a monitorare attentamente le mosse di questa piccola ma promettente startup cinese. Riuscirà la Cina a rubare fette di mercato alle controparti americane nel settore dell'intelligenza artificiale?
Disclaimer: File MadMar.