Dopo l'Euro, anche la Sterlina ha invertito la rotta rialzista che ormai caratterizzava il trend su base giornaliera dal marzo 2023. Qualche giorno fa abbiamo avuto alcuni segnali interessanti per poter inziare a valutare operazioni Short di lungo periodo.
Analisi Tecnica e price action - GBP/USD
Come detto in precedenza, da marzo il trend giornaliero è stato nettamente rialzista, con nessun cenno di inversione o ritracciamento da parte del prezzo. Fino a qualche giorno fa, nessuna struttura interna era stata rotta e tutte le zone supportive create in precedenza, hanno mantenuto perfettamente il loro ruolo.
Questa situazione di estremo equilibrio rialzista (su timeframe giornaliero) è stata rotta, però, in data 24 maggio con la candela ribassista che ha chiuso oltre il livello chiave di 1,2345$ che rappresentava l'ultima forte zona di domanda dalla quale è scaturito l'ultimo massimo annuale a 1,2670$.
Per cui, basandoci sulla price action, il trend è probabilmente cambiato da rialzista a ribassista di lungo periodo, trattandosi di un'analisi su alto timeframe. Prendiamo in considerazione anche l'analisi tecnica, andando a definire una zona di rotazione fondamentale tra 1,2300$ e 1,2440$ che da dicembre 2022 ha funzionato prima da resistenza e poi da supporto a partire da aprile 2023.
Attualmente il prezzo è infatti bloccato proprio all'interno di quella zona e questo potrebbe voler dire che ci potrebbe essere tanto sforzo per poter assistere ad una rottura definitiva del livello di 1,2300$.
In questo scenario, è possibile valutare due diverse operatività Short: la prima più aggressiva già dai livelli attuali, la seconda più conservativa dopo la rottura del livello sopra citato.
Livelli Operativi
- Entrata 1 (aggressiva): dai livelli attuali tra 1,2400$ e 1,2430$;
- Entrata 2 (conservativa): alla rottura di 1,2300$;
- Stop Loss: 1,2550$;
- Take profit 1: 1,2250$;
- Take profit 2: 1,2100$.