Dopo il rialzo di oltre il 15% dai minimi a 72 dollari al barile, il petrolio WTI si trova in una fase di ritracciamento fisiologico che potrebbe già essere terminato. Diversi indizi da stagionalità ed analisi tecnica ci indicano che si sta avvicinando il momento per poter valutare un trade rialzista. Nel video e nell'articolo odierno di Caffè & Mercati scopriamo ed analizziamo il perché.
Petrolio WTI: le scorte di oro nero continuano a diminuire
Le scorte di petrolio WTI continuano ad essere in un trend negativo come mostra il grafico qui in basso. Cosa c'è dietro a questo trend e cosa sta a significare una diminuzione delle scorte?
Rispetto ad una settimana fa le scorte sono diminuite di 3,7 milioni di barili. Si tratta di quattro letture di fila con scorte in negativo, per un totale di oltre 22 milioni di barili in pochissimo tempo. Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, abbiamo una differenza negativa di -20 milioni di barili.
Stagionalità del petrolio
Adesso analizziamo il petrolio tramite la piattaforma Forecaster Terminal che ci permette di conoscere con esattezza quali sono i momenti più interessanti da valutare dal punto di vista stagionale.
Il grafico qui in alto mostra l'andamento del prezzo del petrolio come media degli ultimi tre e cinque anni (giallo e blu) paragonate all'andamento nell'anno corrente (rosso). È palese come quest'anno siamo davanti ad un'anomalia stagionale che, anche negli scorsi mesi, ha mostrato un ritardo di circa 1 settimana rispetto al movimento degli ultimi anni.
In sostanza, valutando il possibile rialzo stagionale del petrolio di fine luglio, potremmo dover attendere qualche giorno in più per il rimbalzo stagionale estivo del prezzo.
I dati del forecaster qui in alto mostrano il palese il trend rialzista dell'ultima parte di luglio. Parliamo di un winrate di oltre l'80% negli ultimi 10 anni, con un ritorno medio compreso tra 2,3% e 3,6%. Questi ritorni, per il ragionamento fatto in precedenza, li attenderemo a partire dall'inizio della prossima settimana e per circa un paio di settimane fino alla metà di agosto.
Analisi tecnica Petrolio WTI: quali livelli chiave monitorare
Come ultima istanza analizziamo il petrolio dal punto di vista tecnico e price action per capire quali sono i livelli da tenere sotto osservazione.
Per i livelli operativi odierni utilizzeremo lo strumento "WTISPOT" presente in Trive, senza doverci preoccupare di rollover e di scadenza dei contratti futures essendo appunto uno strumento perpetual, senza alcuna scadenza tecnica.
L'area più importante per il prosieguo rialzista del prezzo è il range 77$-75,5$ (rettangolo in blu). Questa zona è l'area rotazionale principale del 2024, originata proprio a cavallo tra gennaio e febbraio di quest'anno.
Per la sua forte valenza operativa, riteniamo che è molto probabile riscontrare un forte ritorno di acquisti su questa materia prima, confermando anche le tempistiche ed il trend stagionale visto in precedenza.
Valutiamo un ingresso per investire nel petrolio WTI nella zona prima descritta (anche a mercato da 76$ e dintorni) con stop loss a 74,5$ e con target finale in zona 79,5 dollari al barile. Operatività multi settimanale con rischio/rendimento di 1 a 3.
Disclaimer: File MadMar