Il gas naturale è stata probabilmente la materia prima più discussa degli ultimi mesi a causa di uno storno dei prezzi di oltre il 40% dai massimi annuali. La situazione però potrebbe essere cambiata con una forte inversione del trend avvenuta proprio negli ultimi giorni principalmente a causa di una sorpresa nelle scorte.
Cosa dicono le scorte di Gas Naturale
Analizzare le scorte di gas naturale è un passaggio imprescindibile per poter investire in questa materia prima. Durante la giornata di ieri, come tutti i giovedì, è stato rilasciato il nuovo aggiornamento settimanale delle scorte di gas naturale con +21 bcf (billion cubic feet) andando leggermente al di sotto delle aspettative di +22 bcf.
La cosa importante è tenere in considerazione l'andamento totale delle scorte, soprattutto dal periodo stagionalmente più negativo, ossia marzo. I due grafici qui in alto mostrano proprio l'andamento delle scorte di gas naturale durante l'anno (linea blu) rispetto alla media degli ultimi 5 anni (range in grigio).
Il grafico sulla destra tiene traccia della totalità delle scorte che, attualmente, si attestano a 3.270 bcf, leggermente al di sopra dei 3.022 dell'anno scorso e della media a 2.846 bcf degli ultimi 5 anni. Da questo punto di vista, quindi, la situazione pare sotto controllo con scorte che durante il mese di marzo erano addirittura il 39% in più rispetto alla media degli ultimi anni. In un contesto simile non ci sarebbe motivo per il quale la materia prima in questione dovrebbe riapprezzarsi e, invece, negli ultimi giorni il gas naturale ha fatto segnare oltre il +12% dai minimi.
L'andamento degli ultimi giorni può essere spiegato prendendo in considerazione il grafico sulla sinistra che rappresenta la variazione cumulativa di scorte di gas da marzo di quest'anno. In quest'ottica la situazione appare totalmente diversa, con l'andamento e le stime del 2024 che sono nettamente inferiori alla media degli ultimi 5 anni.
Insomma, si sta cercando di mettere una pezza e di rimediare al sovraccarico di scorte fatte nei mesi precedenti, andando ad impattare sul ritmo settimanale di crescita degli stoccaggi. Così facendo, però, si sta andando contro a ciò che si attendevano gli analisti fino a questo momento.
Il mercato stava scontando fino all'altro ieri un eccesso di tranquillità e di scorte ma, adesso che la situazione è praticamente rientrata e che le stime per ottobre 2024 sono inferiori a quelle precedentemente fatte dall'EIA (Energy Information Administration), ecco che la soglia di 1,90$ e dintorni può essere vista come una sottovalutazione del prezzo del gas naturale. Senza tenere in considerazione che le tensioni geopolitiche in Medio-Oriente potrebbero aggravare da un momento all'altro la situazione.
Stagionalità rialzista
Ad avvalorare la tesi di una sottovalutazione del prezzo, entra in gioco l'analisi stagionale che conferma la visione rialzista per le prossime settimane.
Grazie alla piattaforma Forecaster Terminal, siamo in grado di sapere come si è mosso il prezzo del gas naturale negli ultimi anni dal punto di vista stagionale. Lo screenshot in alto mostra l'andamento del gas negli ultimi 15 anni ed è subito palese la forte probabilità di successo (tra 73% e 100%) delle posizioni long nel periodo 7-31 agosto con un ritorno compreso tra 6,8% e 9,5%. Andremo a sfruttare questi dati per individuare i target della nostra operazione rialzista.
Come fare trading sul Gas Naturale: livelli chiave
Adesso ci concentreremo sulla parte tecnica dell'analisi sul Gas Naturale, individuando i livelli chiave da sfruttare per la nostra operazione di trading long.
I livelli tecnici fanno riferimento allo strumento "NGU4" presente in Trive, grazie al quale non avremo alcuna commissione di overnight (swap). La forte risalita dei prezzi degli ultimi giorni ha rotto strutture importanti di prezzo come il livello di 2.118$, confermando di fatto una inversione del trend delle ultime settimane.
In questo contesto e con i dati sopra riportati ad avvalorare la tesi, procederemo con un ingresso long qualora il prezzo dovesse ritracciare nel rettangolo blu disegnato sul grafico (2.08$-2.03$), re-test proprio della rottura citata in precedenza.
Lo stop loss verrà impostato poco sotto la soglia dei 2$ e come targets prenderemo in considerazione i ritorni medi dello strumento Forecaster Terminal. Primo target +6% dai prezzi attuali a 2.83$ e secondo target a +9,5% in zona 2.37$.
Dislcaimer: File MadMar