Qualche giorno fa l'amministrazione Biden ha annunciato una pausa temporanea sulle autorizzazioni in sospeso per le esportazioni di Gas Naturale Liquefatto (LNG) e questo ha cominciato a destare qualche preoccupazione su una possibile diminuzione dell'offerta di questa commodity. A questo si aggiungono le forti tensioni nel Mar Rosso da parte degli Houthi che, per la prima volta, hanno fermato una nave trasportante proprio LNG. Al di là delle decisioni politiche e della situazione geopolitica, anche dal punto di vista fondamentale ci sono risvolti interessanti.
Analisi scorte e stagionalità
Come già citato in precedenti articoli, le scorte di Gas Naturale statunitensi (linea in blu) sono leggermente più alte della media degli ultimi 5 anni (zona grigia), per cui non dovrebbero esserci particolari problemi sul fronte dell'offerta. Dal punto di vista ciclico, le scorte cominciano ad essere rimpinguate a partire da marzo-aprile.
Sotto il profilo stagionale, invece, un possibile minimo di mercato potrebbe essere segnato già tra febbraio e marzo, con una fase accumulativa che potrebbe durare fino ai primi di aprile (coincidendo col minimo ciclico delle scorte). La situazione quindi è sul filo del rasoio e potremmo essere molto vicini ad una possibile inversione di trend che, però, andrà considerata per il lungo periodo.
Gas Naturale: analisi COT Report
Qui in alto è riportato il grafico a linee del prezzo del Nat Gas (in blu) e le posizioni nette dei Non-Commercial nel COT Report (in rosa). Il COT Report (Commitment of Traders) è un report delle posizioni in essere di tutte le tipologie di trader che operano sui Future delle principali borse USA. Grazie a questo resoconto è possibile cogliere cosa stanno realmente facendo i trader più importanti al mondo come istituzionali o fondi di investimento.
In questo caso ci limitiamo ad analizzare la categoria Non-Commercial che è l'unione di tutti i traders speculativi posizionati a mercato (il 70% è composto ovviamente dalle categorie sopra citate). Dall'analisi emerge che, dall'inizio del 2023, la pressione ribassista sulle Net Position è terminata, in favore di un trend rialzista.
Più nel dettaglio, la differenza maggiore si è avuta per le posizioni long (in fase di accumulazione); quelle short invece sono rimaste più o meno costanti nel tempo. Siamo attualmente ad un posizionamento negativo del -4,7% (maggioranza di posizioni short) ma un anno fa questa cifra era intorno al -18%, quindi un netto miglioramento.
L'ago della bilancia sono appunto le posizioni ribassiste dei fondi di investimento e, qualora cominciassero a chiuderle, si assisterebbe ad una forte impennata del prezzo. Quindi terremo questa situazione altamente monitorata per futuro.
In sostanza, da una parte continuiamo ad avere una situazione geopolitica instabile, delle scorte che hanno quasi raggiunto il minimo ciclico ed una stagionalità che sta per raggiungere un periodo positivo. In più, il COT Report ci dice chiaramente che siamo davanti ad una fase accumulativa di grossa entità. Per questi motivi valuteremo posizioni rialziste per il lungo periodo.
Analisi Tecnica - Gas Naturale
Per i livelli operativi odierni utilizzeremo lo strumento NATGAS_Cash presente nella piattaforma Kimura Trading.
Attualmente questa materia prima viene scambiata a 2,1$ circa, livello dell'ex bottom dei primi mesi del 2023 che è stato altamente difeso per ben 6 mesi.
Per la situazione descritta in precedenza, potremmo assistere ad un ulteriore minimo entro le prossime 2-3 settimane che servirà per creare una struttura di accumulazione adeguata capace di sostenere il prossimo trend rialzista di questa commodity.
Attenderemo quindi il prezzo in zona 1,9$-1,7$ (minimi di agosto 2020) per cominciare a costruire una posizione rialzista con orizzonti temporali molto ampi. Ovviamente il tutto dovrà essere confermato anche dai posizionamenti istituzionali sul COT Report e dalle scorte.
Livelli Operativi
- Ingresso: tra 1,9$-1,7$;
- Stop Loss: 1,4$;
- Targets: 3,7$, 4,5$, 5,7$.