Le case automobilistiche giapponesi Honda Motor Co. e Nissan Motor Co. stanno esplorando la possibilità di una fusione. L'obiettivo di questa mossa è di rafforzare la loro competitività contro i principali produttori di veicoli elettrici (EV) globali, come Tesla Inc. e la cinese BYD. Questa potenziale fusione rappresenterebbe una svolta significativa per il settore automobilistico giapponese, creando uno dei più grandi gruppi automobilistici al mondo.
Fusione Honda e Nissan: contesto e motivazioni
L'annuncio segue la partnership siglata dalle due aziende all'inizio del 2024 per sviluppare congiuntamente veicoli elettrici e tecnologie di intelligenza automobilistica. Entrambe le case hanno sofferto di un calo delle vendite in mercati chiave come Cina e Sud-Est asiatico a causa della crescente competizione da parte di produttori locali più economici e del leader di mercato Tesla. Inoltre, entrambe le aziende hanno dovuto ridurre la loro capacità produttiva in risposta alla diminuzione della domanda globale.
Le vendite globali di Honda nel 2023 sono state di circa 4,2 milioni di unità, mentre Nissan ha venduto 3,4 milioni di veicoli. Tuttavia, entrambe le aziende stanno perdendo terreno rispetto a concorrenti come BYD, che potrebbe raggiungere 6 milioni di vendite nei prossimi 12 mesi, e Tesla, che si prevede venderà circa 1,75 milioni di veicoli nel 2024.
Secondo il CEO di Nissan, Makoto Uchida, è essenziale prepararsi al rapido cambiamento del settore della mobilità, che richiede enormi investimenti in ricerca e sviluppo per veicoli ibridi, elettrici e a combustione interna. Questa necessità di scala e dimensioni è il principale motore dietro l’idea di questa fusione.
Reazioni del mercato
La notizia della possibile fusione tra Honda e Nissan ha avuto effetti contrastanti sui mercati finanziari. Le azioni Nissan sono aumentate del 23,7% a Tokyo, mentre i suoi titoli negoziati negli Stati Uniti hanno chiuso con un aumento dell'11,5%. Honda, invece, ha visto un calo delle azioni giapponesi del 3%, anche se i titoli statunitensi hanno registrato un lieve aumento dell’1%, chiudendo a 25,26 dollari.
Nonostante l'entusiasmo iniziale, entrambe le società hanno sottolineato che le informazioni riportate non provengono da loro. In un comunicato congiunto, hanno dichiarato: “Come annunciato a marzo di quest'anno, Honda e Nissan stanno esplorando varie possibilità di collaborazione futura, sfruttando i punti di forza reciproci. Aggiorneremo i nostri stakeholder al momento opportuno”.
Sfide e opportunità
L'industria automobilistica globale si trova di fronte a sfide significative, tra cui l’accelerazione nella transizione verso i veicoli elettrici, la competizione sui prezzi, eccessi di capacità produttiva e una domanda globale in declino. Honda e Nissan hanno entrambe registrato una diminuzione dei volumi e dei profitti operativi nel 2024. Nel primo semestre dell’anno fiscale 2025, Honda ha venduto 1,7 milioni di veicoli, mentre il dato relativo Nissan si è attestato a 1,6 milioni, registrando entrambe un calo rispetto all'anno precedente.
Con un valore di mercato stimato a circa 8 miliardi di dollari per Nissan e 40 miliardi per Honda, una fusione potrebbe fornire alle due aziende le risorse necessarie per affrontare le sfide future e competere meglio con colossi come Toyota, che ha venduto 11,2 milioni di veicoli nel 2023, e Volkswagen, con 9,2 milioni di vendite nello stesso anno.
La possibile fusione tra Honda e Nissan potrebbe rappresentare una delle più grandi trasformazioni nell’industria automobilistica giapponese degli ultimi decenni. Sebbene i dettagli siano ancora incerti, è evidente che entrambe le aziende stanno cercando soluzioni innovative per affrontare un mercato sempre più competitivo e complesso.
Noi riteniamo che, tra le due, Honda sia quella più interessante da valutare per un acquisto in Borsa, nel prossimo paragrafo vedremo perché.
Conviene comprare Honda adesso?
Riteniamo che, nonostante la quasi assente azione degli investitori, il prezzo delle azioni Honda in Borsa sia molto interessante. Opteremo per un ingresso sul titolo utilizzando la nuova piattaforma "Trive Investor" offerta dal broker Trive per un approccio da investitori e non da trader, questo perché pensiamo che, nonostante le opportunità, Honda possa aver bisogno di più tempo per risalire dal bottom di mercato.
L'orizzonte temporale per questa operazione sarà di lungo periodo, almeno 12-24 mesi. Honda ha perso circa il 35% dai massimi di marzo 2024 e pare che non abbia intenzione di fermarsi neanche sull'ottimo livello supportivo dei 25,5$.
Abbiamo individuato un'ultima area di supporto, risalente a fine 2022, che potrebbe essere perfetta per un acquisto massiccio di azioni per il lungo periodo. Quindi attenderemo ulteriori ribassi per poi effettuare un primo ingresso in area 23 dollari ed un secondo ed ultimo ingresso in zona 21,5$.
Essendo un'operazione di ampio respiro e di investimento, non piazzeremo alcuno stop loss ma ci aggiorneremo di volta in volta in base ai risultati dell'azienda. Il target invece lo piazzeremo in area 30$-32$.
Disclaimer: File MadMar.