Dopo una crescita stellare nel 2024, le azioni Nvidia stanno mostrando segni di affaticamento. Il titolo è ufficialmente in correzione, con una perdita del 13% dai massimi di novembre. Ma a preoccupare maggiormente sono alcuni segnali tecnici e fondamentali che potrebbero anticipare ulteriori ribassi nei prossimi mesi.
Azioni Nvidia, crescita in rallentamento: una valutazione insostenibile?
Nonostante una performance impressionante negli ultimi due anni, il ritmo della crescita di Nvidia sembra destinato a rallentare.
I ricavi, che nel 2024 dovrebbero superare i 123 miliardi di dollari, sono attesi in crescita "solo" del 55% nel 2025, un dato che indica una frenata evidente rispetto al raddoppio del fatturato registrato quest’anno.
Allo stesso tempo, il titolo continua a scambiare a multipli estremamente elevati (attualmente con P/E oltre 50), con valutazioni che potrebbero risultare insostenibili se il mercato dovesse scontare un contesto macroeconomico più teso.
Le sfide da affrontare
Le tensioni geopolitiche rappresentano un rischio concreto per Nvidia. Il governo statunitense sta infatti valutando nuove restrizioni sull’export di chip avanzati verso il Sud-Est asiatico e il Medio Oriente per limitare l’accesso della Cina alla potenza di calcolo dei chip più avanzati.
Questo scenario potrebbe tradursi in:
- Tagli alle vendite estere, soprattutto in un mercato asiatico decisamente importante per Nvidia.
- Una crescente incertezza che potrebbe frenare gli ordini futuri dei nuovi chip Blackwell, cuore della prossima generazione AI.
Un altro fattore da considerare è la crescente concorrenza. Rivali come Broadcom stanno guadagnando terreno grazie alla produzione di chip customizzati per l’AI. La recente performance di Broadcom, con un aumento del 24% dopo i risultati trimestrali, suggerisce un cambio di preferenza tra gli investitori.
Allo stesso tempo, la rotazione del capitale verso titoli software “China-resistant” penalizza ulteriormente i semiconduttori, inclusa Nvidia.
Nvidia: segnali tecnici di debolezza, come operare
Dal punto di vista tecnico, il quadro appare poco rassicurante. Il titolo ha formato una resistenza chiara intorno ai 148 dollari, livello da cui è stato respinto con decisione.
La discesa sotto il supporto dei 130 dollari potrebbe innescare ulteriori vendite, spingendo il titolo verso i 120$ o addirittura ai 110$, dove si trova un altro supporto psicologico importante.
Faremo trading tramite il broker Trive che ci offre una leva di 1:5 sul titolo Nvidia senza alcun costo sul transato.
Cercheremo un ingresso "short" alla rottura del livello dei 130$ con stop loss a 140$ e con target massimo in zona 110 dollari per azione. La figura tecnica formatasi sui massimi non fa ben sperare per l'immediato ed è riconducibile al classico andamento di distribuzione di Wyckoff che ovviamente sarebbe molto negativo per il titolo.
Il titolo Nvidia, nonostante il ruolo dominante nel settore AI, sta affrontando una tempesta perfetta: crescita in rallentamento, valutazioni elevate, tensioni geopolitiche e segnali tecnici negativi. Quindi la situazione futura sarà molto incerta da qui in avanti e si raccomanda cautela.
Disclaimer: File MadMar.