La forte turbolenza nelle ultime settimane dei mercati tedeschi ed europei arriva dopo una mossa decisiva del Cancelliere Olaf Scholz, che mercoledì scorso ha destituito il Ministro delle Finanze Christian Lindner. Questo è stato soltanto l'ultimo di tanti segnali negativi che la Germania ha inviato negli ultimi anni. Di conseguenza le Borse europee sono instabili ed il Dax ha evidenziato un calo di oltre 3,5 punti percentuali soltanto in questa settimana.
Dax Germania: economia in stagnazione, dati preoccupanti e necessità di riforme
L’economia tedesca ha faticato a crescere negli ultimi anni, con previsioni di contrazione per il secondo anno consecutivo. I dati pubblicati giovedì scorso hanno mostrato un calo della produzione industriale del 2,5% nel mese di settembre, molto peggiore rispetto alle previsioni di una flessione dell’1,1%.
Il grafico qui in alto conferma l'andamento negativo della produzione tedesca che ha avuto origine da giugno 2023 (con picchi di oltre il -7% annuo) ed è stata costante fino ad oggi. È oltre un anno e mezzo che la Germania stenta a ripartire ed il mercato ormai è stanco di attendere una mossa dalla controparte politica che, a quanto pare, è distratta su altri fronti e stenta ad arrivare.
Secondo gli analisti, l’industria tedesca affronta sfide strutturali gravi, come l’alto costo dell’energia e le difficoltà del settore automobilistico nel passaggio alla produzione di veicoli elettrici, oltre alla forte concorrenza cinese e l'aumento dei dazi con il nuovo governo repubblicano di Donald Trump.
Elezioni USA: il conto sarà particolarmente salato per la Germania
Il ritorno di Merz e le possibili implicazioni politiche
L’instabilità politica, sebbene pericolosa, potrebbe portare a un cambio di leadership con effetti positivi sul lungo termine. Secondo Carsten Brzeski, responsabile globale della macroeconomia presso ING, la caduta del governo potrebbe essere “una benedizione”, ponendo fine alle continue tensioni e all’incertezza politica.
La possibilità di un governo guidato da Friedrich Merz, leader della CDU (Unione Cristiano-Democratica), viene vista con favore da alcuni analisti, come Krishna Guha di Evercore ISI. Merz porterebbe con sé una politica industriale più incisiva, con un’attenzione particolare al settore automobilistico e un rallentamento dell’agenda climatica per tutelare la competitività delle industrie ad alta intensità energetica.
“Riteniamo che questo scenario sia positivo per l’UE e per l’area euro”, ha affermato Guha, prospettando anche un possibile aumento delle spese per la difesa e il supporto all’Ucraina, che potrebbero essere esentate dai limiti del debito.
Con un’economia in difficoltà e una coalizione frammentata, la Germania potrebbe trovare nelle elezioni anticipate la possibilità di una svolta. I mercati sembrano non aver ben chiara la direzione da intraprendere, con solo una parte di investitori che guarda con ottimismo ad un nuovo governo con una visione più chiara. Tutto ciò spinge ovviamente la volatilità sull'indice tedesco Dax ai massimi, offrendo ottime opportunità di trading che andremo sicuramente a sfruttare.
DAX40: livelli chiave ed analisi tecnica
Per tutti i motivi citati in precedenza, riteniamo che il futuro della Germania non sia ancora ben definito e che ci sia ancora spazio per dei ribassi consistenti nelle prossime settimane, proprio in scia alla preoccupazione tra gli operatori. Per l'operazione di oggi utilizzeremo lo strumento "DAX40" presente nel broker Trive che ci offre uno spread estremamente basso di soli 0,5 punti.
La foto qui sopra mostra l'andamento del prezzo del DAX40 su timeframe H4 e come facilmente si può capire, gli ultimi giorni di contrattazione sono stati molto concitati.
I forti ribassi degli ultimi due giorni (-2,3% circa), con l'apertura odierna sono stati quasi del tutto azzerati, un segnale molto interessante che utilizzeremo con estrema attenzione. Per il momento la nostra view è ribassista con possibile ingresso short dal livello 19.250 punti e dintorni, origine delle ultime vendite e del cluster volumetrico principale di riferimento (istogramma rosso/viola).
Vista la forte reazione del prezzo in questa fase, attenderemo ulteriori conferme di rifiuto in questa zona e, alla prima candela ribassista di rifiuto su timeframe H4, ci posizioneremo "short" con stop loss a 19.330 e con target price finale a 18.870 punti.
La zona del nostro target è cruciale per l'indice Dax, essendo l'ultima vera area supportiva per il prezzo che tiene ormai da metà settembre. Ci aggiorneremo successivamente qualora quest'area dovesse essere rotta al ribasso perché si aprirebbero spiragli ribassisti molto interessanti.
Disclaimer: File MadMar