Tra elezioni presidenziali, riunioni della Fed (Federal Reserve Bank), trimestrali e rally di fine anno, gli indici USA potrebbero riscontrare un'enorme volatilità nelle prossime settimane. C'è però una statistica molto chiara che ci aiuta ad eliminare tutto il rumore di fondo. Scopriamo di cosa si tratta, analizzando l'indice S&P 500.
Cosa succede agli indici USA negli ultimi mesi dell'anno?
Guardando alle statistiche degli ultimi 74 anni (dal 1950 ad oggi), l'indice S&P 500 ha avuto una direzionalità ben precisa negli ultimi 3 mesi dell'anno (grafico in basso).
L'istogramma parla chiarissimo. Gran parte del rendimento degli indici americani è generato nei mesi di ottobre e novembre, con ritorni compresi tra il 4,3% ed il 4,4%. Quest'anno la statistica di ottobre non è stata rispettata per il forte impatto che hanno di solito le elezioni americane nei giorni precedenti alle votazioni, come detto nel precedente articolo Cosa accade allo S&P 500 nei giorni precedenti alle elezioni USA?
I ribassi degli ultimi giorni, quindi, potrebbero rappresentare un'ottima opportunità di acquisto in vista proprio delle prossime settimane. Ad avvalorare ancor di più la tesi rialzista, c'è un'altra statistica di lungo periodo ancor più interessante.
Come mostra la tabella qui in alto, il miglior periodo dell'anno per lo S&P500 è rappresentato dai 6 mesi tra novembre ed aprile. In questo arco temporale sono stati riscontrati 77% degli anni chiusi in positivo (dal 1950 ad oggi) con un ritorno medio del 7,1%.
Delle cifre incredibili se pensiamo che l'indice di riferimento ha perso più di 2,5 punti percentuali la scorsa settimana. Noi sfrutteremo proprio queste statistiche per intavolare un trade long di lungo periodo sull'indice più tradato al mondo, lo S&P 500.
Trade sullo S&P500: livelli operativi e target
Per l'analisi di oggi avremo quindi un approccio di lungo periodo con la possibilità di più ingressi nel corso del tempo. Gestiremo questo trade tramite lo strumento "SP500" del broker Trive con leva 1:20, grazie al quale non dovremo preoccuparci delle scadenze trimestrali dell'indice.
La situazione grafica dell'indice più importante al mondo è limpida, con un approccio recente del prezzo sull'area rotazionale più vicina in zona 5.700 punti.
Quest'area deve assolutamente tenere in quanto supporto molto importante per il prezzo per un eventuale prosieguo rialzista nelle prossime settimane. Pertanto faremo un primo ingresso dai livelli attuali a 5.735$ con stop loss a 5.640$.
Il target finale di questo trade sarà impostato in area 6.150 punti ed è fornito direttamente dalle statistiche mostrate in precedenza, quindi +7% dai livelli attuali.
Disclaimer: File MadMar