- L'inflazione core è attesa al 5,1% nel 2023 (precedente 4,6%), al 3,0% nel 2024 (precedente 2,5%) e al 2,3% nel 2025 (precedente 2,2%);
- L'inflazione complessiva sarà in media del 5,4% nel 2023 (precedente 5,2%), del 3,0% nel 2024 (precedente 2,9%) e del 2,2% nel 2025 (precedente 2,1%).
- Previsione di crescita economica (PIL) dello 0,9% nel 2023 (precedente all'1,0%), dell'1,5% nel 2024 (precedente all'1,6%) e dell'1,6% nel 2025 (precedente all'1,6%).
Da questi dati si è giunti alla conclusione che il famoso "tasso terminale" (soglia ultima da raggiungere dalla politica monetaria di rialzo dei tassi) pare essere ancora lontanto. Infatti da una parte l'inflazione è stata confermata al 6,1% dal dato di oggi e dall'altra i tassi di interesse sono ancora tra il 3,5% ed il 4%.
Ciò che potrebbe cambiare le sorti dell'Euro saranno dati CPI futuri non conformi alle aspettative con decrescita dell'inflazione più marcata del previsto che potrebbe cogliere di sorpresa i mercati i quali si troverebbero a scontare nuovamente una pausa di rialzo dei tassi molto vicina.
Forex: l'analisi tecnica sul cambio EUR/USD
Partiamo dal presupposto che il trend sul "cambio dei cambi" è nettamente rialzista, per cui l'analisi odierna è altamanente speculativa e va comunque confermata da price action.
Il canale ascendente supportivo tracciato sui minimi settimanali per il momento tiene ed ha funzionato come zona di rimbalzo già in tre occasioni. Quindi finchè il prezzo non rompe al ribasso l'area tra 1,0750$ e 1,0700$ non possiamo parlare di inversione di trend settimanale.
Detto questo, però, negli ultimi giorni (soprattutto nella giornata di ieri) il trend è stato fin troppo rialzista, facendo segnare delle anomalie per quanto riguarda la volatilità media giornaliera statisticamente rilevata nelle ultime 10 settimane.
Per cui uno SHORT su aree di prezzo di "ipercomprato" non è del tutto un azzardo, tenendo bene a mente che i profitti andranno presi su zone importanti lato bias rialzista (zone di rotazione mostrate in video), cercando di non strafare con l'avidità di profitti più marcati.
Livelli Operativi
Entrata 1 (aggressiva): dai livelli attuali tra 1,0950$ e 1,0940$;
Entrata 2 (conservativa): tra 1,1075$ e 1,1000$;
Stop Loss: sopra 1,1110$;
Target 1: 1,0875$;
Target 2: 1,0800$.