Il mondo delle criptovalute presenta molte opportunità agli investitori perché offre la possibilità di ottenere grandi guadagni in poco tempo grazie all'elevata volatilità dei prezzi. Tuttavia, si tratta di un settore spesso sottoposto a brutte sorprese derivanti da truffe, raggiri e frodi, per cui è necessaria la massima attenzione. Tra le situazioni spiacevoli che possono accadere vi è quella del Rug Pull, una forma di scam che negli ultimi anni ha fatto molte vittime nella comunità degli investitori. In questa guida vedremo in cosa consiste, come viene messa in azione e quali sono le modalità attraverso cui difendersi.
Rug Pull: cos'è e come funziona
Il Rug Pull è un atto doloso fatto su una particolare criptovaluta attraverso cui gli sviluppatori che hanno il progetto in corso abbandonano tutto e scappano con i soldi degli investitori. In pratica, i proprietari del token ritirano tutto il pool di liquidità portando il valore della crypto a zero. Ciò è possibile perché gli exchange decentralizzati, o DEX, consentono a chiunque di listare le loro valute digitali in maniera gratuita e senza controlli.
In particolare, questo avviene quando si creano token su protocolli blockchain open source come Ethereum e altre. Qui i malintenzionati troverebbero terreno fertile per organizzare la frode, approfittando della fiducia dei malcapitati nella mission del progetto, nella piattaforma di trading e negli altri membri della community.
Per capire il funzionamento di un Rug Pull, si segua il seguente esempio. Il proprietario della criptovaluta XYZ genera 1 milione di token dal valore di 0,05 dollari ciascuno. Quindi, il progetto varrà sul mercato 50 mila dollari. Di queste monete, il 20% (10 mila dollari) viene distribuito ad altri membri di una comunità e il resto (40 mila dollari) è trattenuto dallo sviluppatore.
Una volta attivati gli scambi, si supponga che il valore della criptovaluta diventi di 0,5 dollari, al punto che i token di proprietà del progettista abbiano una valutazione di 400 mila dollari. A quel punto, il progettista vende tutte le sue monete in suo possesso (quindi di fatto abbandonando il progetto) e fa precipitare il prezzo del token, che tenderà a zero.
Ci sono due modi attraverso cui lo sviluppatore del token può agire. Il primo è ritirando tutta la liquidità in una volta e trasferendo i fondi al proprio wallet, facendo perde valore alla crypto in un'istante. In tal caso si parla di "hard pull". Il secondo è il ritiro della liquidità in maniera graduale, proprio per evitare di dare nell'occhio, dando l'illusione che il progetto sia ancora attivo. In tale ambito, lo sviluppatore continuerà a interagire con la community attraverso i social nascondendo le sue vere intenzioni. Tuttavia, il progetto alla fine sarà abbandonato. In questa situazione si è di fronte a un "soft pull".
Ecco alcuni esempi realmente accaduti
Nel mondo crittografico sono stati diversi gli esempi di Rug Pull che hanno riempito le cronache dei social e causato perdite di milioni di dollari. Uno di questi ha riguardato il token OneCoin, che doveva essere una crypto rivoluzionaria, quantunque fosse priva di blockchain. I proprietari hanno intascato miliardi di dollari prima di scomparire nel nulla.
Un altro esempio è quello di Squid Game Token, ispirato alla serie di Netflix. Il prezzo si è subito impennato dopo l'avvento sul mercato, ma si è polverizzato una volta che gli sviluppatori hanno ritirato tutta la liquidità.
Stesso epilogo per Libra Token, che aveva persino ricevuto l'endorsement del presidente argentino Javier Milei. Il valore del token è naufragato però quando gli sviluppatori hanno ritirato i fondi. Al riguardo, sono state lanciate accuse di frode e si è avviata un'indagine, mentre gli investitori hanno visto polverizzati i propri soldi.
Rug Pull: come evitarli e proteggersi
Il miglior modo per evitare un Rug Pull proteggendosi da esso è quello di riconoscerlo. Per farlo, occorre prestare attenzione ad alcuni fattori, che suonano come segnali di allarme. Eccone alcuni:
- sviluppatori anonimi: occorre diffidare da soggetti poco conosciuti, con esperienze non verificabili e che hanno progetti poco trasparenti;
- rendimenti promessi esorbitanti: le promesse di grandi guadagni in poco tempo e senza rischio devono subito allarmare, perché sono poco realistiche;
- assenza di controllo: se non c'è un organismo indipendente che faccia auditing sul progetto in corso, è possibile che si nasconda una truffa;
- documenti poco chiari: qualora la documentazione presentata per valutare un progetto contenga informazioni vaghe e troppo tecniche, occorre prestare attenzione perché le intenzioni potrebbero non essere nobili.
Una volta ascoltati i segnali di allarme, è importante eseguire alcune operazioni per evitare di trovarsi immischiati in una situazione di Rug Pull, ovvero:
- fare una ricerca approfondita sugli sviluppatori, sulla community e sulla storia del progetto, dandosela a gambe se qualcosa risulta poco chiara;
- verificare che il progetto disponga di riserve di liquidità sufficienti e stabili;
- investire solo attraverso exchange affidabili che effettuano controlli di sicurezza;
- monitorare attentamente l'attività della community.