Bitcoin sembra sempre più vicino a rompere verso l’alto l’equilibrio settimanale che osserviamo da due mesi. Questa mattina, verso le 5, una spinta rialzista ha visto le quotazioni toccare i 43.361 dollari su Binance. Nelle ore successive c’è stata una leggera correzione e al momento della scrittura ci troviamo circa a 42.500 dollari.
La domanda in acquisto sembra aver ripreso vigore, tuttavia per sancire definitivamente la rottura della congestione bisognerà attendere una chiusura sopra ai 45.500 dollari. La capitalizzazione dell’intero mercato delle criptovalute torna vicino ai 2.000 miliardi di dollari, di cui il 41,85% in Bitcoin. La dominance è quindi in leggera flessione, confermando la tesi di ieri per cui gli investitori stiano ritrovando la propensione al rischio su asset digitali alternativi, atteggiamento tipico durante le fasi rialziste.
Il segno verde è presente in tutte le altcoins, in particolare IoTeX (IOTX) fa un balzo del 21,84% in un solo giorno, Ethereum Classic (ETC) +11,89% ed Elrond (EGLD), che cresce dell’11,64% dopo aver siglato una partnership strategica con un noto exchange. Vediamo le principali notizie di giornata.
Hounduras: Bitcoin a corso legale nei prossimi giorni
Dopo El Salvador sembra che anche in Honduras si voglia procedere all’adozione di Bitcoin come valuta a corso legale. Già in passato sono circolate molte indiscrezioni in merito, ma stando a diverse fonti su internet sembra che sia in arrivo un annuncio ufficiale nei prossimi giorni.
Xiomara Castro, il presidente del Paese, ha affermato che El Salvador non dovrebbe essere l'unica Nazione "a sfuggire all'egemonia del dollaro". L'Honduras sta dimostrando un forte interesse per le criptovalute. Nell’agosto 2021 sono stati installati alcuni bancomat Bitcoin ed Ethereum nella capitale Tegucigalpa.
L’esperimento condotto in El Salvador sembra rispondere bene alle esigenze di uno Stato che utilizza dollari USA e con una parte rilevante del PIL generata con rimesse dall’estero, situazione analoga all’Honduras. Secondo gli utenti di CoinMarketCap i prossimi con la probabilità più alta di seguire questa stessa strada sono Paraguay, Venezuela e Anguilla.
Malesia: Viceministro chiede al Governo di legalizzare le criptovalute
Il Viceministro delle comunicazioni e dei multimedia, Datuk Zahidi Zainul Abidin, ha invitato pubblicamente le autorità e il Governo della Malesia a legalizzare le criptovalute. Precedentemente il Ministro delle finanze aveva avvertito che i pagamenti crittografici erano illegali nel Paese, poiché non rispettavano le caratteristiche universali del denaro.
Zahidi ha evidenziato come la regolamentazione del settore possa sostenere in modo significativo le giovani generazioni. Nonostante la decisione dovrà essere presa dalla banca centrale e la Securities Commission Malaysia, egli si è detto disposto a sollevare il problema perché ritiene che l’industria delle criptovalute sia il "programma economico e finanziario del futuro”.
Secondo alcune fonti, Zahidi ha proposto non solo di regolamentare il settore in Malesia, ma piuttosto di adottare la valuta virtuale come moneta a corso legale. Sarà interessante seguire nei prossimi giorni la risposta delle autorità di regolamentazione chiamate a rispondere a questa importante presa di posizione del Viceministro.
Elrond annuncia una collaborazione con l’exchange MEXC
Elrond (EGLD), nota blockchain orientata alla finanza decentralizzata e applicazioni IOT, ha annunciato attraverso il suo sito una collaborazione strategica con l’exchange MEXC Global. L’exchange fondato nel 2018 è presente in 70 paesi, inclusi gli Stati Uniti, con un bacino di utenza di oltre 6 milioni di account attivi.
Beniamin Mincu, CEO di Elrond Network, ha affermato che "La collaborazione strategica con MEXC è un enorme passo avanti nei nostri continui sforzi per collegare la rete Elrond a nuovi mercati e opportunità di finanziamento”. L’exchange, infatti, permetterà gli scambi delle criptovalute collegate a tutti i progetti su Elrond, oltre a curare il lancio dei nuovi token in arrivo prossimamente. La partnership prevede anche il finanziamento e la partecipazione attiva di MEXC ad alcuni progetti selezionati.
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