Le criptovalute sono scivolate stanotte, con il Bitcoin che è andato a sfiorare l’area psicologica dei 60.000 dollari. Anche i titoli legati alle cripto sono crollati durante la sessione after hours di Wall Street: Coinbase ha perso circa l'1% e MicroStrategy è scesa 2%, dopo aver chiuso in ribasso rispettivamente del 7,4% e del 3,5%.
Le crescenti tensioni in Medio Oriente hanno smorzato la propensione al rischio degli investitori. Ieri l'Iran ha lanciato un attacco con missili balistici contro Israele come rappresaglia per la recente uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah e di un comandante iraniano in Libano.
Secondo Chris Kline, Chief operating officer e co-fondatore di Bitcoin IRA, “I crescenti disordini in Medio Oriente hanno spinto al rialzo i prezzi del petrolio e rafforzato il dollaro, gettando un'ombra sul Bitcoin e su altri investimenti speculativi”, ha riportato CNBC.
Stagionalità: ottobre è il mese più forte per il Bitcoin
Ottobre e novembre sono storicamente i mesi più forti dell'anno per il Bitcoin. La regina delle criptovalute ha terminato i mesi di ottobre in rialzo in tutti gli anni dal 2013, tranne due (2018: -3,8% e 2014: -13%), con un rendimento medio di circa il 23%. Non a caso, il mese di ottobre è diventato noto agli investitori come “Uptober” in riferimento al Bitcoin.
Volendo considerare anche le performance nei soli mesi di ottobre pre elezioni presidenziali degli Stati Uniti, il rendimento del Bitcoin è stato del 14,7% nel 2016 e del 27,7% nel 2020, con una media del 21,2%. Vediamo ora il quadro grafico di Bitcoin e come operare secondo l’analisi tecnica.
Criptovalute, Bitcoin: analisi tecnica e strategie operative
I prezzi del Bitcoin rimangono all’interno dell’ampia struttura laterale-ribassista in atto da marzo 2024, che vede come area di resistenza i 72.000-73.700 dollari e come supporti i 53.478 e 49.000 dollari. Il quadro grafico visibile sul timeframe giornaliero favorirebbe l’implementazione di strategie long in caso di evidenti segnali di forza su supporti importanti.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una fase positiva che potrebbe estendersi fino alla fine della prima decade di novembre, seguita da una fase di debolezza fino a fine novembre e una nuova ripartenza al rialzo.
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long in ottica di medio termine nel caso di un proseguimento del recente movimento negativo verso il supporto a 56.485 dollari. Eventuali posizioni in acquisto avrebbero come primo obiettivo di profitto area 66.500 dollari, mentre un target più ambizioso sulla resistenza a 70.100 dollari.
Il quadro grafico rimarrebbe favorevole a operazioni rialziste fino a quando verrà difeso il supporto orizzontale a 49.000 dollari, livello che conta i minimi segnati a inizio agosto scorso. La violazione di questo livello potrebbe dare il via a un’accelerazione delle vendite fino alla successiva area di concentrazione di domanda a 43.000 dollari.
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