Il produttore cinese Xpeng non si limiterà ai veicoli elettrici, ora punta anche sulle auto volanti. L'azienda di Guangzhou investirà attraverso un consorzio in HT Aero, una società cinese di mobilità aerea. Xpeng si era già messo in mostra al Salone di Monaco il mese scorso presentando l'Xpeng X2, un aerotaxi dotato di ali ripiegabili in grado di viaggiare a una quota di 1.000 metri e fino a 130 chilometri orari. Nell'occasione il concorrente di Tesla aveva dato sfoggio della sua avanzata tecnologia in tema di guida autonoma, presentando software assolutamente all'avanguardia.
L'idea ora di entrare a pieno titolo in un settore molto suggestivo stuzzica la fantasia dell'Amministratore Delegato, He Xiaopeng, che potrebbe battere sul tempo un altro visionario come Elon Musk. Il numero uno di Tesla infatti ha dichiarato all'assemblea degli azionisti tenutasi ad Austin, in Texas, il 7 ottobre scorso, che è da 10 anni che vorrebbe dilettarsi in questo ambito e che prima o poi ci arriverà.
Xiaopeng invece in questo è più avanti e già nell'evento Tech Day di Xpeng del 24 ottobre approfondirà l'argomento allorché parlerà tra l'altro di temi come la tecnologia di guida autonoma, di sovralimentazione e degli unicorni del settore robotico.
HT Aero: chi è e che cosa fa
HT Aero è una start-up fondata nel 2013 da Zhao Deli, che è anche Presidente dell'azienda. La sua missione è quella di progettare auto volanti e per lo scopo adesso è sostenuta non solo da XPeng, ma anche da investitori esterni che hanno partecipato a un round di finanziamento di 500 milioni di dollari. Tra essi figurano le società di venture capital IDG Capital e 5Y Capital, oltre che investitori come Sequoia China, Eastern Bell Capital, GGV Capital, GL Ventures e Yunfeng Capital.
Il denaro raccolto sarà destinato allo sviluppo di un nuovo modello di auto in grado di correre su strada e di volare a bassa quota. Il lancio ufficiale del veicolo dovrebbe avvenire intorno al 2024, stando alle comunicazioni dei vertici societari.
A luglio HT Aero aveva presentato all'Airshow China 2021 il suo secondo prototipo, l'X2, in grado di portare a bordo un passeggero e che potrà avvalersi della tecnologia di ricarica di Xpeng. Quest'ultima metterebbe a disposizione anche la logistica, la gestione della catena di approvvigionamento e ovviamente la capacità produttiva.
In un comunicato la startup ha affermato che l'obiettivo aziendale è quello di esplorare soluzioni di mobilità efficienti, sicure e pulite, combinando insieme 3 fattori: la tecnologia, le nuove fonti di energia e la produzione di massa.
Auto volante: impatto sulle azioni Xpeng
La notizia dell'investimento non ha avuto un grande impatto sulle azioni Xpeng in Borsa. Da diversi mesi il titolo viaggia in un intervallo delimitato da un minimo di 33 dollari e un massimo di 48 dollari nel mercato di New York. Allo stesso modo, dall'inizio dell'anno le azioni si trovano appena sopra la parità.
Diverso è il discorso se si osservano gli ultimi 12 mesi dove le quotazioni hanno circa raddoppiato di valore, grazie all'impennata che ha avuto il titolo nel mese di novembre 2020, quando era arrivato quasi a quadruplicare di prezzo per via dell'incredibile boom delle vendite aziendali.