I timori sempre più crescenti di una recessione USA in scia alla lettura finale sotto le attese del PIL statunitense del primo trimestre, impattano sui futures del Vecchio Continente che anticipano un inizio di giornata all'insegna della rinnovata debolezza. In questo clima di confermato risk-off il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 21.600 punti, avvicinandosi ai minimi delle ultime settimane situati in area 21.450 punti. L'eventuale discesa sotto questi livelli aprirebbe le porte per un test sul bottom di marzo 2022 posto in area 21.000 punti. Tra i titoli da monitorare a Milano troviamo Webuild che vede buone notizie provenire dagli Stati Uniti, andiamo a vedere di cosa si tratta.
Webuild in Texas per l'alta velocità
Si fa sempre più concreta la possibilità che il Texas possa vedere il treno ad alta velocità. La Corte Suprema dello Stato ha affermato che Texas Central LCC possa acquisire terreni di dominio, necessari per la costruzione della nuova linea ferroviaria ad altà velolità che dovrebbe collegare Dallas a Houston in 90 minuti. La notizia è positiva anche per Webuild in quanto, con la sua controllata Lane, è incaricata di realizzare tutte le opere di ingegneria civile per un valore vicino ai 16 miliardi di dollari.
Il contratto che era stato sottoscritto nel 2021, prevede la progettazione e realizzazione di 379 km di linea ferroviaria che per la prima volta vedrà l'alta velocità arrivare negli Stati Uniti. La costruzione della nuova linea dovrebbe creare 37.000 posti di lavoro e una volta terminata saranno almeno 100.000 i pendolari che ogni settimana ne beneficieranno. Il progetto andrà quindi a rivoluzionare la mobilità sostenibile in territorio americano. Ricordiamo infine che nei primi sei mesi dell'anno Webuild ha raggiunto i 6 miliardi di euro per quanto riguarda i nuovi ordini acquisiti e in corso di finalizzazione. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sul titolo.
Azioni Webuild: analisi tecnica e strategie operative
Dopo aver toccato ad agosto 2021 i top di periodo in area 2,45 euro, il titolo Webuild ha innescato una forte fase discendente, con le quotazioni che nelle scorse ottave sono scese sui minimi degli ultimi 16 mesi in area 1,375 euro. Nel breve sarà importante la tenuta di questi livelli per evitare che questo movimento correttivo possa proseguire e spingere l'azione in direzione degli 1,20-1,25 euro e successivamente verso i minimi del dicembre 2020 nei pressi degli 1,10 euro.
Al contrario, la rottura delle prime resistenze di breve poste a 1,52 euro dovrebbero dare il via ad un deciso rimbalzo, che avrebbe un primo target sugli 1,60-1,62 euro e a seguire verso i massimi degli ultimi tre mesi situati nei pressi degli 1,75 euro. Nel caso in cui ci fosse anche il superamento di queste ultime aree, si avrebbe un miglioramento del quadro grafico aprendo di conseguenza la strada a nuovi allunghi verso gli 1,875 euro.
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