Le azioni Walmart sono al centro delle attenzioni degli investitori dopo che il rivale guidato da Andy Jassy, il colosso Amazon, ha comunicato che intende costruire i suoi primi negozi al dettaglio, come riportato qualche giorno fa dal Wall Street Journal.
Al momento però Walmart rimane ancora la più grande azienda in questo settore. La società ha registrato entrate per 559 miliardi nel 2020 rispetto ai 386 miliardi di Amazon. Questo divario si chiude se si considerano i 12 mesi terminati a giugno, quando Walmart ha registrato un fatturato di 566 miliardi rispetto ai 443 miliardi di dollari del colosso fondato da Jeff Bezos.
La rivalità tra Amazon e Walmart è una competizione testa a testa per il mercato al dettaglio statunitense che vale 4.300 miliardi, segmento che include il mercato dell'e-commerce e dei generi alimentari entrambi del valore di 1.000 miliardi di dollari.
Walmart si aspetta 100 miliardi di vendite dall’attività di e-commerce: "Continuiamo a costruire un'attività di e-commerce molto considerevole in tutto il mondo", ha affermato Brett Biggs, chief financial officer della società, in occasione delle pubblicazione dei conti del secondo trimestre con gli analisti. Nel 2020 la società aveva registrato 40 miliardi di vendite di e-commerce.
Nel frattempo, Amazon sembra incerta sulla direzione in cui vuole andare con la vendita al dettaglio e i negozi di alimentari fisici. Il CEO Doug McMillon ha dichiarato in un comunicato stampa che l’azienda ha conquistato maggiori quote di mercato nel settore alimentare, una delle sue attività principali. Il manager ha inoltre affermato che il gruppo ha anche compiuto progressi in nuove aree e raddoppiato le vendite pubblicitarie negli Stati Uniti nel secondo trimestre rispetto a un anno fa.
Azioni Walmart: l’analisi tecnica
Il quadro tecnico di Walmart appare costruttivo a Wall Street. Le quotazioni hanno di recente effettuato il breakout dell’importante resistenza a 144 dollari per azione, lasciata in eredità dal massimo segnato il 18 maggio scorso.
Anche se nel breve termine i corsi hanno dato il via ad un movimento correttivo, la tendenza rimane ancora solida. Un ritorno delle quotazioni a ridosso del livello di sostegno precedentemente menzionato (e un ritorno di forza dei compratori) potrebbe favorire l’implementazione di strategie rialzista con target in area 152-153 dollari.
La positività verrebbe meno con una violazione dei 140 dollari, dove transita la trendline ascendente che conta i minimi di marzo e giugno 2021. La rottura di questa linea di tendenza potrebbe trasportare i corsi in area 135 dollari, prossimo supporto importante.
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