Tesla non si ferma più a Wall Street. Ancora rialzi per il titolo del produttore di auto elettriche che sta per fare di Elon Musk l'uomo più ricco del Mondo. Nell'ultima seduta della Borsa americana, le azioni Tesla hanno chiuso con un guadagno del 2,84% e nel pre-market di oggi sono in aumento del 3%.
In questo momento la quotazione si aggira intorno ai 756 dollari, ma dove potrà arrivare, ha ancora spazio di salita oppure il capolinea è vicino? Qualcuno magari da una vetta così alta comincerà a soffrire di vertigini, ma la gran parte degli investitori continua a credere nella società e nel suo management.
Gli analisti sono perfettamente divisi: 42 hanno espresso opinione neutre e quindi di mantenimento del titolo, 20 sono per acquistare senza esitazione e altrettanti propendono per la vendita a mercato.
Tesla: Biden darà una mano al settore delle auto elettriche
L'affermazione di Joe Biden alla Casa Bianca e il controllo dei Democratici al Senato, ormai diventati definitivi, sicuramente rappresentano un vantaggio per Tesla, in quanto favoriscono la legislazione per tutta l'industria delle auto elettriche.
Il supporto arriverebbe soprattutto dalla nomina di Jennifer Granholm come Segretario per l'Energia. Infatti l'ex-Governatore del Michigan ha stretti legami con il settore automobilistico ed è convintamente orientata verso l'energia pulita. Dalla nuova Amministrazione USA sono da attendersi crediti d'imposta per i veicoli elettrici e incentivi ai consumatori nell'acquisto.
Inoltre, Joe Biden ha in programma investimenti importanti per costruire circa 550 mila stazioni di ricarica delle batterie. Non bisogna dimenticare anche che proprio il Dipartimento dell'Energia è stato uno dei primi investitori della casa automobilistica guidata da Elon Musk. Nel 2010, quando Tesla era ancora agli albori, infatti ha concesso un finanziamento di 465 milioni di dollari con lo scopo di sviluppare impianti di produzione e per produrre batterie, motori elettrici e altri componenti per alimentare i veicoli.
Morgan Stanley: azioni Tesla a 810 dollari
Vale la pena quindi di puntare ancora su Tesla? Gli analisti di Morgan Stanley non hanno dubbi: Tesla arriverà a 810 dollari per azione. Per una serie di fattori legati alle persone, alla tecnologia, al modello di business e anche all'accesso al capitale, la società californiana riuscirà ad avere una maggiore redditività rispetto alla concorrenza.
Inoltre, a differenza dei competitor, soprattutto non ha a che vedere con responsabilità a livello ambientale, che è tema di prioritaria importanza in questo periodo storico. In sostanza, secondo gli esperti non esiste un'azienda più innovativa, che sia in grado di operare tra mille difficoltà legate all'energia su larga scala.
Viene anche sottolineato come ad Austin, in Texas, ci sarà uno sviluppo degli impianti di produzione che serviranno da supporto al ritmo attuale dell'azienda. Le stime in tal caso sono per 1,7 milioni di unità prodotto entro il 2023 e di 5,2 milioni nel 2030, ovverosia una crescita del 38% rispetto alle precedenti previsioni.