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Banche USA sotto osservazione da parte degli investitori con l'arrivo delle trimestrali per vedere l'effetto Covid-19 sui bilanci;
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Gli investitori valutano due criteri nell'investimento bancario: il valore di mercato rispetto a quello contabile e il rendimento attuale rispetto a quello medio;
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Tra i titoli bancari consigliati dagli analisti Citigroup, Morgan Stanley, Truist Financial, Citizens Financial Group e Fifth Third Bancorp
La stagione delle trimestrali americane tra poco entrerà nel vivo e tra i settori maggiormente sotto i riflettori del mercato ci saranno sicuramente le banche. Le ragioni sono molteplici e vertono tutte sulla capacità degli istituti di credito di aver retto il colpo della pandemia, una volta pubblicati i risultati.
Con tutta probabilità le perdite sui finanziamenti concessi alle famiglie e alle imprese saranno in generale rilevanti per tutto il comparto, per questo sarebbe interessante capire chi tra i vari competitors è riuscito a distinguersi e che invece ha dovuto soccombere all'evidenza.
Inoltre, al di là degli accantonamenti che verosimilmente le banche hanno effettuato e dovranno ancora effettuare per coprire tali perdite di bilancio, vi è da considerare la riduzione del margine di intermediazione dovuta ai tassi quasi a zero imposti dalla FED.
Azioni banche: i criteri d'investimento
Considerando lo stato delle cose, quali potrebbero essere i criteri adottati per valutare un investimento bancario? Tra le altre cose, si tiene solitamente conto di due aspetti: il valore di mercato rispetto a quello contabile e il rendimento del capitale rispetto alla media.
Nel primo caso, qualora le azioni di una banca vengono trattate a un prezzo inferiore in rapporto al loro valore intrinseco, vi possono essere delle buone opportunità. Questo perché se il mercato riesce a correggere le sue distorsioni i due numeri tenderanno ad allinearsi.
Nel secondo caso, è importante considerare il rendimento attuale del titolo azionario rispetto alla sua media, per individuare eventuali ritardi e quindi possibilità di reintegro.
Azioni banche: i consigli degli analisti
Nella valutazione di tutti i fattori inerenti a un investimento bancario ci sono delle banche d'affari su cui gli analisti prestano particolare attenzione. Vediamole:
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Citigroup. La settimana scorsa la banca ha preso una multa di 400 milioni di dollari dalla FED per non aver intrapreso azioni correttive riguardo la gestione del rischio di non conformità, della qualità dei dati e nei controlli interni. Con questo il mercato sembra abbia scontato le preoccupazioni dal punto di vista normativo, sebbene alcuni vorrebbero dapprima vedere un miglioramento di gestione in tal senso. Ad ogni modo, le azioni a Wall Street scambiano a 0,6 volte il valore contabile e il rendimento è inferiore alla media. Per questo il titolo è visto con favore dagli analisti. Dall'inizio dell'anno il valore di mercato delle azioni è passato da circa 80 dollari a quasi 44, complice ovviamente il drammatico crollo del periodo di marzo dove tutti i titoli del comparto finanziario sono naufragati sotto i colpi della pandemia.
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Morgan Stanley. È la banca d'investimento preferita dagli analisti, in quanto è quella messa meglio sia sotto il profilo dei due parametri di cui sopra, ma anche in rapporto all'esposizione ai prestiti rischiosi. Tra poco inoltre Morgan Stanley gestirà la più grande piattaforma degli investimenti del mondo grazie all'acquisizione già avvenuta di E-Trade Financial e a quella futura di Eaton Vance. A differenza di Citigroup, le perdite al NYSE rispetto all'inizio dell'anno sono minime, nel giro del 4%, avendo il titolo recuperato pienamente dallo schianto della scorsa primavera.
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Truist Financial. A giudizio degli esperti il titolo ha un costo elevato rispetto ad altri, però ha il vantaggio di fornire un cash flow diversificato grazie alla fusione avvenuta nel 2019 tra BB&T e SunTrust. Questo ha portato il consensus ad aumentare le stime sugli utili del terzo trimestre a 70 centesimi per azioni dai 19 centesimi della precedente valutazione. Ancora le azioni non sono riuscite a recuperare completamente le perdite della pandemia, infatti oggi quotano 43,21 dollari mentre ad apertura del 2020 viaggiavano a 56,41.
Oltre queste, vi sarebbero delle banche di minore spessore ma molto interessanti per gli investitori, grazie soprattutto alle cedole molto allettanti. Esse sono: Citizens Financial Group e Fifth Third Bancorp. La prima distribuisce dividendi per il 5,4% del valore nominale delle azioni, mentre la seconda per il 4,6%.
Inoltre entrambe hanno annunciato di voler attuare una politica di razionalizzazione dei costi per rendere le aziende creditizie più efficienti e profittevoli. Dall'inizio dell'anno Citizens Financial perde al NYSE poco più del 30%, mentre Fifth Third è in calo al NASDAQ di circa il 24%.