Johnson & Johnson divide in 2 la società, azioni volano in Borsa | Investire.biz

Johnson & Johnson divide in 2 la società, azioni volano in Borsa

12 nov 2021 - 15:30

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Il colosso farmaceutico ha annunciato lo spin-off aziendale separando il settore farmaceutico da quello consumer. Vediamo tutti i motivi e cosa comporta per la società

Johnson&Johnson vola in Borsa nel pre-market di Wall Street (+3%) dopo aver annunciato lo spin-off in 2 società separate. Il gigante farmaceutico scorporerà la divisione consumer dalla sua attività principale di farmaci da prescrizione e dispositivi medici nell'arco di 18-24 mesi.

L'Amministratore Delegato Alex Gorsky ha spiegato che il motivo per cui la società ha deciso questo cambiamento è da imputare alla diversificazione che hanno subito i mercati e i clienti negli ultimi anni, con la pandemia che ha marcato ancora di più questo fenomeno.

La transazione per separare le 2 attività verrà effettuata esentasse, ma non sono ancora stati forniti dettagli riguardo come si chiameranno le nuove società, con quale forma avverrà le separazione e chi sarà alla guida delle 2 entità. Garsky ha solo anticipato che J&J lancerà la sua unità di consumo e terrà un'offerta di azioni, ma non ha aggiunto altro.

 

Johson&Johnson: i motivi dello spin-off

La spinta a fare questo passo probabilmente arriva dopo che altri 2 giganti farmaceutici, Pfizer e Merck, hanno scorporato la loro unità consumer e raddoppiato i prodotti farmaceutici sul mercato. L'azienda consumer di J&J risultante dallo split sarà tra le più grandi del settore, alle spalle di Procter & Gamble Co, Nestlé SA e L'Oréal SA, ha affermato il direttore finanziario Joseph Wolk.

Il vicepresidente del Comitato esecutivo della società Joaquin Duato, Amministratore Delegato da gennaio 2022, ha dichiarato in un'intervista che la società che risulterà dallo spin-off sarà in una posizione migliore perché più snella nel prendere le decisioni e nell'allocazione delle risorse. "J&J", ha continuato, "rimarrà diversificata per fornire una gamma di prodotti per diverse malattie e basate su variegate tecnologie." Le due società saranno forti e con modelli adatti allo scopo, ha chiosato Duato.

Di certo la separazione darà luogo al più grande cambiamento nei 135 anni di storia dell'azienda. L'anno scorso le vendite dell'unità consumer sono state di 15 miliardi di dollari, in crescita dell'1,1% rispetto al 2019, mentre la sezione farmaceutica ha avuto uno scatto dell'8%. Negli ultimi anni la divisione consumatori è stata quella che ha contribuito di meno al fatturato aziendale, anche a causa di numerosi richiami che hanno interessato molti farmaci da banco.

In più ha dovuto affrontare una causa legale per il talco Johnson's Baby Powder che ha causato il cancro. Il CEO Alex Gorsky ha tenuto a precisare che la questione del talco non c'entra con la decisione di separazione, ma è indubbio comunque che alla base di tutto vi sia un'oggettiva difficoltà a tenere il ritmo di vendita delle altre divisioni.

Dall'altro lato, il braccio farmaceutico di J&J è stato a lungo il più forte. Nel 2020 il 55% delle vendite del gruppo appartengono all'unità, mentre il 28% proviene dai dispositivi medici e il 17% dal settore consumer. Nel complesso l'azienda ha realizzato vendite per 83 miliardi di dollari lo scorso anno, mentre per quest'anno gli analisti stimano un fatturato di 94 miliardi di dollari.

Ad ogni modo, anche se l'unità di consumo di J&J porti la fetta più piccola della torta, il suo marchio è riconosciuto in tutto il mondo, dal momento che vanta farmaci da banco come Tylenol, Motrin e Zyrtec, Band-Aid, Listerine, Neutrogena, Neosporin, Aveeno, Clean & Clean e Rogaine.

 

Spin-off aziendali: altre separazioni corso

Lo scorporo delle attività va di moda in questo periodo e altre aziende nel settore farmaceutico hanno in programma una divisione aziendale. GlaxoSmithKline, casa farmaceutica britannica con sede a Londra, sta pensando di scorporare la sua attività consumer, di cui Pfizer detiene una quota di minoranza.

Novartis venderà la sua quota di partecipazione ventennale in Roche Holding. E la stessa azienda ha in precedenza ceduto la sua quota nell'unità della salute dei consumatori proprio di Glaxo. Uscendo dal perimetro medico-sanitario, recentemente il colosso americano General Electric ha annunciato lo split in 3 società diverse e proprio notizia delle ultime ore la giapponese Toshiba separerà il business in 2 unità distinte.

 

 

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